Argentina. Urge una legge che vieti la compravendita di bambini

culle-neonati 400 286In Argentina serve una legge che vieti la compravendita dei bambini. Nel Paese sudamericano non c’è una legge che lo impedisca espressamente. Se n’è accorto il giudice Ariel Lijo, di fronte a un caso denunciato dall’avvocato Nicolas Bovio.

Bovio lavora al «Consiglio per i Diritti delle Bambine, dei Bambini e degli Adolescenti» del comune di Buenos Aires, e alla fine del 2012 si accorse, durante una delle sue abituali visite al reparto di pediatria dell’ospedale Argerich della capitale, che una donna stava tentando di vendere la figlia.

Il giudice Ariel Lijo ha verificato che la legge attuale non consente di punire né la madre biologica né la coppia acquirente.

Questa la storia. Appena nata, la bimba fin da subito fu circondata da persone con cui non aveva rapporti di parentela. La madre Mirta, 21 anni, era immigrata due mesi prima dal poverissimo Paraguay. Aveva dichiarato ai medici di aver lasciato nel suo Paese altri due figli e con loro il padre della terzogenita, un muratore chiamato Arnaldo Ramon. L’uomo, che al momento del parto risultava irreperibile, in seguito si è dichiarato disponibile a riconoscere la bimba.

Lo strano trio intorno alla bimba aveva insospettito l’avvocato Bovio che dopo qualche indagine, ha scoperto di aver visto giusto. Tuttavia il giudice Lijo non ha potuto condannare nessuno degli adulti coinvolti, perché non ha trovato nei codici argentini un reato con cui procedere. Il magistrato ha tentato con la legge contro «la tratta delle persone», con quella sulla «falsificazione dell’identità», anche con la «Convenzione sui Diritti del Bambino», che è un trattato internazionale a cui l’Argentina aderisce e che dovrebbe valere sul territorio nazionale come diritto primario. Eppure, c’era sempre un cavillo che bloccava il meccanismo.

Gli adulti sono stati assolti, ma la bimba è finita in una casa d’accoglienza. Il giudice ha segnalato al Parlamento la necessità di fare subito una legge per proibire la compravendita dei figli.

La commissione Famiglia della Camera dei deputati si riunirà con la commissione per la Legislazione Penale e insieme inizieranno a valutare una bozza di legge che, quanto prima, dovrà dare un quadro normativo e soprattutto una scala di sanzioni per coloro che cercano di vendere un bambino.

fonte: La Stampa