adozione internazionale, Ai.Bi. unico ente autorizzato che partecipa ai lavori di Eurochild

A Eurochild 2018 si parla di adozione internazionale: in Europa un milione di minori fuori famiglia. Ai.Bi. unico ente autorizzato presente ai lavori

L’appuntamento di Bruxelles mette in agenda, tra i temi più significativi oltre all’adozione internazionale, il benessere e la protezione dei minori, la povertà e l’esclusione sociale, la partecipazione dei bambini nelle scelte della società, il tema dei minori migranti e rifugiati

Tra i 126 full member Amici dei Bambini sarà l’unico ente autorizzato che parteciperà domani a un seminario sul presente e il futuro dell’adozione internazionale

adozione internazionale, Ai.Bi. unico ente autorizzato che partecipa ai lavoriCi sarà solo Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini tra gli enti autorizzati per l’adozione internazionale presenti ai lavori di Eurochild 2018, il network di organizzazioni europee che lavorano per e con i minori. L’appuntamento si è avviato ufficialmente oggi a Bruxelles, con la riunione plenaria dell’Assemblea Generale, che ha varato il piano strategico di Eurochild 2019-2021, in cui è stato confermato che l’adozione non rientra tra le policy areas del network. Eppure, come emerso nella prima giornata appena conclusa, in Europa sarebbero cresciuti oltre un milione di minori fuori famiglia:

Quale sarà il loro futuro senza un possibile ricorso all’adozione? Se l’unica alternativa pare essere il ricorso alle comunità educative, quale rispetto del diritto di ogni minore a una famiglia? Come non discutere con urgenza dell’introduzione dell’adozione europea? 

Già domattina, non a caso, si terrà un workshop che si differenzia nelle intenzioni da tutte le altre sessioni parallele organizzate per l’appuntamento 2018, proprio perché sarà dedicato espressamente all’adozione internazionale.

Si tratta di un approfondimento quanto mai necessario, per fare il punto sulla situazione europea rispetto all’adozione internazionale e provare a modificare la visione di Eurochild sull’adozione. Tra i temi in agenda nel seminario anche le buone prassi attualmente disponibili e i sistemi per arginare e difendersi dalle cattive prassi legate all’adozione internazionale in Europa. Un cenno sarà fatto anche agli argomenti che supportano il mantenimento di un sistema di adozione internazionale e la coerenza dei valori e della difesa degli obiettivi di salvaguardia dell’infanzia dalla povertà e del sostegno istituzionale rispetto alle attività di adozione internazionale. Oltre, ovviamente, alla promozione dei diritti dei bambini in ambito politico proprio attraverso l’adozione internazionale.

Ai.Bi. sarà presente all’incontro e porterà le proprie indicazioni, risoluzioni e soluzioni per poter garantire un futuro migliore e più efficiente al pianeta dell’adozione internazionale nel Vecchio Continente. “Già oggi – spiega Michele Torri, referente per l’Adozione Internazionale di Ai.Bi. presente a Eurochildho fatto presente che anche i minori adottati devono essere ascoltati e devono poter partecipare al lavoro che l’Eurochild Children Council, il consiglio del network costituito solo da minorenni, sta facendo per proteggere e garantire i loro diritti. Bisogna sentire anche la loro voce: in questo, Ai.Bi. da tempo lavora per creare e rafforzare realtà associative di minori adottati”.

Accanto a questo macro-ambito, la due-giorni si prefigge di approfondire anche i temi del benessere e della protezione dei minori, la loro povertà ed esclusione sociale, la partecipazione dei bambini nelle scelte della società e il tema del presente e del futuro dei minori migranti e rifugiati in Europa.