Abbandonata alla nascita, grazie ad Ai.Bi. trova una famiglia nella sua stessa città

boliviaLa vita di Estrella è iniziata in salita. Subito dopo il parto, la madre biologica l’ha abbandonata in un ospedale di La Paz. In attesa che il caso fosse esaminato dal Tribunale competente, la bimba è stata accudita e coccolata da tutto il personale sanitario. Poi piccolissima, la bambina è stata accolta in un istituto nel quale opera un ‘equipe di Amici dei Bambini. Sarebbe rimasta ‘parcheggiata’ lì chissà quanto, se gli operatori di Ai.Bi. non avessero cercato di rintracciare la madre biologica.

Purtroppo le ricerche sociali sono arrivate a un vicolo cieco: la donna infatti aveva fornito generalità e indirizzi falsi. A quel punto per la piccola è iniziato il cosiddetto processo di inesistenza di filiazione, ovvero la dichiarazione del suo stato di abbandono e quindi la sua adottabilità.

Per dare una svolta alla vita di Estrella, o almeno una accelerata, sono state fondamentali le indagini avviate da Amici dei Bambini. Nei tre anni passati in istituto, la bambina ha ricevuto costantemente la visita di un’infermiera dell’ospedale dove è nata. Visto il forte legame affettivo che si era stabilito tra la donna e la bambina, il Tribunale ha dato il via libera all’adozione. Così, senza traumi, Estrella ha trovato una mamma, un papà e un fratellino nel suo stesso Paese.

Amici dei Bambini lavora in Bolivia e in altre parti del mondo per lottare contro la quarta emergenza umanitaria, l’abbandono minorile. E ogni volta che un bimbo trova una famiglia, dovunque essa sia, non si può che esser felici.

Ma per una bimba ‘nata sotto una buona stella’, tanti altri bimbi attendono tra le mura di un istituto. E purtroppo non tutti vedranno realizzare il sogno di avere un papà e una mamma. Per continuare a lavorare accanto ai bambini abbandonati, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Attiva un sostegno a distanza per i nostri progetti in Bolivia