Abbiamo fatto domanda per l’adozione nazionale, ma sono passati 3 anni invano: possiamo tentare con l’internazionale?

Buongiorno Ai.Bi.

Mi rivolgo a voi in quanto associazione con una trentennale esperienza nel campo delle adozioni.

Io e mia moglie 3 anni fa abbiamo deciso di compiere un passo importante nella nostra vita. Nostro figlio aveva appena compiuto 6 anni e stava quindi diventando grandicello. Abbiamo quindi deciso di adottare un altro bambino. Ci siamo rivolti al Tribunale per i Minorenni della nostra città al quale abbiamo presentato la nostra domanda di adozione nazionale. Sono seguiti i consueti incontri con gli operatori dei servizi sociali, nell’attesa di ricevere la tanto chiamata tanto desiderata: quella che ci avrebbe annunciato che finalmente avremo potuto accogliere un bambino.

Tuttavia sono trascorsi i 3 anni di validità della nostra domanda di adozione nazionale e nulla si è concretizzato.

Alla luce di questo, ci consigliate di abbandonare la strada dell’adozione o ritenete più opportuno, nel nostro caso, tentare il percorso dell’adozione internazionale?

Grazie dei consigli,

 

Pietro

 

 

cbernicchi-fotoCaro Pietro,

grazie per la fiducia dimostrata nell’essersi rivolto a noi per una questione così delicata.

Innanzitutto è necessario tenere presente che la domanda per l’adozione nazionale ha una validità di 3 anni rinnovabili però per altri 3. Pertanto, il fatto che non vi sia stata data la possibilità di adottare fino a oggi non vuol dire che questa non vi sarà data nel prossimo triennio.

In ogni caso, non essere stati ancora chiamati per l’adozione nazionale non deve frustrare definitivamente il vostro desiderio di accogliere un bambino privo di famiglia. Potete infatti presentare l’istanza per l’adozione internazionale. È possibile infatti tentare contemporaneamente entrambi i percorsi di adozione. Quindi il nostro consiglio è quello di provare la strada dell’adozione internazionale, pur non rinunciando a quella nazionale per la quale la vostra domanda, come detto, è ancora valida.

Infine, una precisazione importante. Per l’adozione internazionale la domanda di idoneità può essere inoltrata solo al Tribunale per i Minorenni competente per la propria provincia di residenza. Viceversa, per l’adozione nazionale, la disponibilità può essere presentata in qualsiasi Tribunale per i Minorenni italiano. È bene notare che questo, nel vostro caso, potrebbe teoricamente rappresentare un ostacolo: è possibile infatti che la stessa équipe psico-sociale che avete incontrato dopo aver presentato la disponibilità per l’adozione nazionale venga chiamata a stilare la relazione in merito alla vostra istanza per l’adozione internazionale.

Al di là di quest’ultimo aspetto, però, vi consiglierei di non mollare: un bambino abbandonato, da qualche parte del mondo, è là che vi aspetta.

Un caro saluto,

 

Cinzia Bernicchi

Consulente di Ai.Bi.