Ad Ai.Bi. il Best Handmade Christmas Cards 2013. Il biglietto di Natale più bello

BIGLIETTO NATALE fronte

Se esistesse un concorso per i biglietti d’auguri natalizi fatti a mano, l’edizione 2013 del biglietto creato da Antonio Schirone, illustratore e art director di Ai.Bi., se lo sarebbe aggiudicato. Troppo bello per non vincerlo.

Anche quest’anno Amici dei Bambini presenta il suo biglietto natalizio, continuando una tradizione ormai più che ventennale.

Il biglietto di quest’anno racconta la storia che vorrebbe scrivere ogni bambino senza famiglia. La trama che vive non gli piace: si trova in un istituto, solo e abbandonato. Ecco che prende una penna, in qualsiasi parte del mondo si trovi, e riscrive il racconto con la speranza che qualcuno leggendola, la faccia propria, divenendo in tal modo un’ unica narrazione, con un lieto e sorprendete finale: una vera famiglia.

Potrà così anche questo bambino unirsi al gioioso corteo di tutti i bambini del mondo che sorridenti portano il loro dono al Bambinello, felici perché, come lui, anch’essi possono ogni notte addormentarsi con una mamma e un papà che veglia sui loro sonni.

E’ questa la storia che resta in filigrana tra il cielo acquerellato pieno di stelle, i bimbi vestiti di mille colori vestiti e la semplice scritta ‘Buon Natale’, che compare sul frontespizio del biglietto natalizio di Ai.Bi.

Bello com’è, invoglia a riappropriarsi di una consuetudine che sembra ormai roba d’altri tempi. E che invece è una scelta d’altri valori. Scrivere a mano, costa più tempo, forse più denaro, ma trasmette subito a chi riceve gli auguri nella cassetta della posta che lui è tra gli ‘eletti’. Perché gli auguri per posta prevedono una scelta e una selezione dei destinatari.

Un sms può essere spedito a tanti contemporaneamente, stando attenti possibilmente a non girarlo almeno a chi te l’ha inviato. Sono anni che le feste passano tra invii a raffica di messaggi, in entrata e in uscita sui cellulari di tutti. Senza nemmeno la possibilità di soffermarsi troppo sul mittente/destinatario di turno. Non è più in gioco la relazione tra noi e gli altri, ormai è una questione di riflessi.

Un biglietto è tutta un’altra storia. Un biglietto di per sé è già un dono. Racconta che chi lo spedisce, vuole tener viva la relazione. Tiene all’altro, per questo sceglie di ‘coccolarlo’ con auguri preziosi, rari e ormai capaci davvero di essere un’ inaspettata sorpresa tra le solite bollette che talvolta guastano la giornata. Un biglietto d’auguri strappa di sicuro un sorriso e forse una lacrima di commozione.

Piuttosto che restare tra coloro che trascorrono le festività a leggere e rispondere freneticamente ad auguri frettolosi, spesso ‘riciclati’, anonimi, quest’anno scegli anche tu, lettore, di acquistare un biglietto natalizio solidale. In cambio di un contributo da cinque euro, se ne possono ricevere ben cinque. certi di fare un doppio regalo. A chi lo riceverà e ai bambini che Ai.Bi. sostiene nei progetti attivi nei quattro angoli del mondo. Oltre all’edizione 2013,sul sito Ai.Bi. shop sono disponibili le cinque versioni precedenti.

BIGLIETTO NATALE retro