Adozione del fratello. È sempre opportuno farlo incontrare con il fratello adottivo?

Gentili signori,

abbiamo da poco ottenuto il decreto di idoneità all’adozione internazionale, siamo già genitori di una bambina che ha da poco compiuto 6 anni, stiamo cercando di capire verso quali Paesi dirigerci, vorremmo che nostra figlia vivesse con noi i primi momenti di conoscenza con il suo fratellino/sorellina ma dobbiamo ben valutare quali possono essere le reali fattibilità di tale progetto.  

Secondo voi è sempre possibile portare un bambino all’estero e fargli vivere questa meravigliosa esperienza?

Grazie dei vostri suggerimenti, un saluto

Paola e Luciano

Cari Paola e Luciano,

grazie per averci contattati e per darci l’occasione su un tema piuttosto dibattuto tra coppie che hanno già dei figli e intraprendono il percorso dell’adozione.

Difficile in poche parole sintetizzare le tante possibilità che avrete di fronte a voi ma ci proviamo. Nella nostra esperienza possiamo dire che se la vostra destinazione per accogliere il vostro secondogenito prevede soggiorni di lunga durata e che generalmente da la possibilità alle coppie di iniziare la convivenza con il nuovo arrivato fin dai primi momenti della vostra permanenza, per la vostra piccola, ma in generale per tutti la possibilità di convivere e quindi far famiglia dall’inizio è senza dubbio la soluzione migliore; diversamente se vi dirigerete verso Paesi che richiedono più viaggi con permanenze brevi potrebbe essere più adeguato fare il primo viaggio da soli e solo successivamente portare con voi anche vostra figlia. Questo perché normalmente in questi Paesi non vi è la possibilità di convivere tutti insieme ma di vedere il vostro nuovo piccolo/a solo all’interno dell’istituto dove è ospitato e solo per un numero di ore estremamente limitato nell’arco della giornata. Il resto del tempo lo potreste passare solo a girare uffici per la preparazione di documenti e questo poco si sposa anche le aspettative della vostra bambina.

Nella speranza di avervi dato qualche utile spunto di riflessione vi invitiamo a  contattarci telefonicamente 02 988221 o via mail adozioni@aibi.it per qualsiasi ulteriore chiarimento. Per informazioni sulle procedure dei Paesi all’estero suggeriamo di visitare la pagina dedicata del nostro sito all’adozione internazionale.

saluti,

Ai.Bi.