adozione internazionale, CAI con la vicepresidente in missione in Vietnam e Cambogia

Adozione internazionale. CAI riapre canale di comunicazione con Vietnam e Cambogia “abbandonato da alcuni anni”

La delegazione della Commissione Adozioni Internazionali ha appena concluso una proficua missione nei due Paesi asiatici, guidata dalla vicepresidente Laera, con l’obiettivo di riallacciare un legame di collaborazione “che si era in precedenza interrotto”

Data esecuzione concreta finalmente, a oltre tre anni di distanza dalla firma, all’accordo bilaterale con il governo cambogiano, che aveva chiuso le porte all’adozione internazionale nel 2011

adozione internazionale, CAI con la vicepresidente in missione in Vietnam e CambogiaDopo quattro anni di inattività, riprendono le iniziative di relazioni internazionali da parte della Commissione Adozioni Internazionali, che segue l’accordo firmato in Bielorussia lo scorso 30 novembre.

La seconda missione condotta dalla delegazione della CAI, guidata dalla vicepresidente Laura Laera, si è svolta in Vietnam e Cambogia. In particolare, nel corso della mattinata dello scorso 7 marzo, come si è appreso da una nota appena divulgata, Laera ha incontrato ad Hanoi, presso il Ministero della Giustizia vietnamita, Nguyen Thi Hao, direttrice generale del Dipartimento di adozione. L’incontro è avvenuto alla presenza dell’Ambasciatrice Cecilia Piccioni, del Ministro plenipotenziario Gianni Bardini e del Segr. Leg. Nicolo’ Costantini.

Nel corso della visita sono stati affrontati diversi temi e si è potuto ricreare un clima di serena e proficua collaborazione che si era in precedenza interrotto. Nel 2017, il totale dei minori provenienti dal Vietnam per i quali è stata rilasciata l’autorizzazione all’ingresso in Italia a scopo adottivo è stato di 80, il 5,6% del totale nell’anno considerato.

Due giorni dopo la vicepresidente Laera, accompagnata dal Ministro Plenipotenziario Gianni Bardini, ha incontrato in Cambogia, a Phnom Penh, presso il Ministero degli Affari Sociali, il Sottosegretario di Stato Sourng Menglong e la Direttrice Lev Sopheavy.
Anche in questa occasione, come ribadito nella nota della CAI, è stato finalmente possibile riaprire in concreto un positivo canale di comunicazione che era stato abbandonato da alcuni anni, anche dopo la firma dell’accordo bilaterale del 17 settembre 2014 a cui tuttavia la parte italiana, nonostante le reiterate richieste cambogiane, non aveva mai dato effettiva esecuzione. E le procedure adottive in questo Paese per l’Italia sono ferme ormai dal 2011, ovvero da quando il governo cambogiano ha introdotto la moratoria. Tuttavia, dal 2013 l’esecutivo locale ha riaperto all’adozione internazionale, ma nonostante l’accordo del 2014 l’Italia ancora non poteva adottare alcun minore.

Vietnam e Cambogia: segnali di disgelo e di ritorno alla normalità da parte della CAI che fanno ben sperare per il futuro del sistema dell’adozione internazionale nel nostro Paese.

Fonte: CAI