Secondo incontro dedicato ai minori adottati

Adozione internazionale: chi ben comincia è a metà dell’opera

Amici dei Bambini propone un percorso interamente dedicato a chi muove i “primi passi”

Secondo incontro dedicato ai minori adottatiQuando ci si avvicina al mondo dell’adozione internazionale, anche solo per cercare un primo contatto, si è sempre carichi di positività. E, ovviamente, affamati di informazioni. Informazioni che, purtroppo, non sempre gli appositi corsi proposti dai Servizi sociali sono in grado di fornire. Anche per questo gli enti autorizzati, come Ai.Bi. – Amici dei Bambini, propongono un’offerta di corsi dedicati a chi muove i primi passi in questo ambito.

“È bello – spiega un’operatrice di Ai.Bi. – incontrare coppie interessate all’adozione, che sono cariche e piene di aspettative. Così, quando chiedo alle coppie del corso ‘cos’è la cosa più bella e cosa la meno bella, che avete sentito durante il corso precedente a questo?’, ossia il corso presso i Servizi, la risposta è quasi sempre la stessa: ‘sapere che qui saremo sostenuti durante il percorso’. Oltre alla consapevolezza che ‘non sarà semplice’. Questa è la sintesi che quasi tutti riportano. Durante i due giorni del corso fornito dagli enti, le coppie ricevono tantissime informazioni (e ci ringraziano per questa infarinatura sulle adozioni internazionali) ma li ‘lasciamo andare’ anche verso una consapevolezza maggiore della genitorialità adottiva, perché possano affrontare questa bella avventura, sapendo di non essere soli”.

È importante e anzi fondamentale che gli aspiranti genitori adottivi, soprattutto quelli che ancora non hanno presentato la domanda di idoneità al tribunale competente, siano consapevoli che l’iter non è semplice e che bisogna conoscere a fondo la realtà dell’adozione internazionale.

“Noi – prosegue l’operatrice – spieghiamo che nessuno può garantire loro che il percorso sarà facile. Quindi raccontiamo cosa succede solitamente e cosa potrebbe capitare a loro, illustrando le problematiche più frequenti. Ovviamente si deve generalizzare, perché è un corso ‘di informazione e sensibilizzazione’ dedicato a coppie che non sanno ancora se depositeranno la dichiarazione di disponibilità al Tribunale dei minorenni. Non è un corso di approfondimento e conoscenza dettagliata. Ma ci piace far capire loro che, una volta terminato il corso, non saranno soli. Che dovranno trovare l’Ente che gli darà sicurezza e fiducia e che, il percorso verso l’incontro con il proprio figlio sarà fatto con il sostegno e la cura di professionisti e di famiglie. Famiglie pronte a sostenere e aiutare la futura genitorialità”

Per avere informazioni sul corso pre-adottivo “primi passi” realizzato da Amici dei Bambini in collaborazione con Fondazione Ai.Bi. clicca qui.