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Adozione internazionale. Cina: dopo tre settimane rientra l’ultimo gruppo Ai.Bi. 2017 e… Giada sa già contare fino a 10 in italiano!

L’incontro – emozionante come sempre – delle sei famiglie adottive con i rispettivi bambini è avvenuto domenica 26 novembre a Xi’An. Le coppie, reduci da un lungo viaggio, erano molto tese per l’attesa di come sarebbe andata, ma tutto si è svolto al meglio e i bambini hanno potuto abbracciare i loro papà e mamma!

Viaggio verso la Cina per le nuove famiglie adottanti di Ai.Bi.Un rientro in patria sereno e pieno di felicità, per le grandi emozioni provate appena pochi giorni fa: è quello delle sei famiglie adottive che stanno per rientrare in Italia dopo aver soggiornato per alcune settimane in Cina, dove hanno potuto abbracciare i loro figli ‘ritrovati’. Un abbraccio colmo di affetto e amore generato anche questa volta dall’adozione internazionale.

Gli incontri sono avvenuti domenica 26 novembre: le coppie, reduci dal lungo viaggio in aereo e con una sola notte per smaltire il fuso orario, erano all’inizio parecchio tese; un po’ più sereni apparivano i coniugi che avevano già dei figli. Una delle coppie, alla seconda adozione, aveva il piccolo di casa molto emozionato all’idea di incontrare il suo fratellino.

Durante il classico shopping della domenica le coppie hanno fatto incetta di latte in polvere e, soprattutto, di dolcetti per accattivarsi le simpatie dei bimbi. Quindi, alle ore 16.00, accompagnati dalla guida locale e dagli operatori di Ai.Bi., sono giunti agli uffici della Provincia dello Shaanxi.

La piccola Giada, con i suoi 3 anni e mezzo, è stata la prima a incontrare la propria famiglia, anche perchè era la più grande del gruppo e si mostrava molto tranquilla. L’incontro é andato splendidamente: bellissima e tranquillissima, Giada ha dato subito un bacio alla mamma e dopo pochi secondi stava già giocando alle bolle con il papà. Un primo incontro molto positivo insomma, che ha dato serenità alla nutrita comitiva e gettato le basi per un pomeriggio di emozioni senza eccessiva apprensione.

Dopo aver lasciato qualche minuto di privacy alla prima famiglia riunita, è toccato a una nuova coppia abbracciare Lin, che sedeva in braccio alla sua tata. Meno due!

Mentre le altre famiglie ingannavano l’attesa controllando le scartoffie burocratiche, anche Ada ha potuto conoscere mamma, papà e fratellino. Per cercare di dare a ogni famiglia il proprio spazio, è stata fatta entrare una famiglia alla volta, in modo da poter creare la massima intimità col bambino e fare le prime domande alle tate.

A poco a poco, l’emozione della paternità e della maternità che solo la magia dell’adozione internazionale sa sprigionare ha riempito il cuore di tutte le famiglie, con bambini al seguito. A chiudere il gruppo la più piccola, la dolcissima Mei, che aspettava mamma e papà con i suoi occhioni giganti in braccio alla tata.

L’incontro con i bambini si è svolto nel migliore dei modi, i piccoli erano tutti o quasi in buone condizioni ed eccezion fatta per qualche pianto hanno reagito bene all’incontro.

La tappa a Pechino ha sorpreso le neo-famiglie per il gran freddo che imperversava nella città. Le condizioni meteo non hanno comunque impedito al gruppo di passare il tempo in hotel, tra sala giochi e piscina interna. La comitiva ha anche visitato la Città proibita e Piazza Tienanmen, il Tempio del Cielo, la Grande Muraglia e tanti altri scorci di una città incredibile, freneticamente vissuta tra tradizione e innovazione.

Anche qualche difficoltà inopinata legata all’attuale situazione sanitaria di qualche bambino, come i presunti problemi all’udito di uno di loro – comunque seguito ovunque dal fratellino maggiore, che si è fatto carico del proprio ruolo con grande responsabilità e amore – verrà presto superata, una volta rientrati, con tutti i controlli medici del caso.

Una curiosità: al termine del periodo ‘cinese’, Giada contava già fino a 10 in italiano dopo pochi giorni di convivenza con i genitori! Un altro degli infiniti prodigi di quell”officina dei miracoli’ che si chiama adozione internazionale!