Adozione internazionale. Io che usufruisco della detrazione dei lavori di ristrutturazione casa per 10 anni, posso usufruire della deducibilità dei costi di adozione?

Gentile redazione di Ai.Bi, buongiorno.
sono Marcello, ho letto con interesse il vostro articolo sui rimborsi spese e, prima di tutto, vi ringrazio per le vostre informazioni sempre puntuali e interessanti. Nel merito della questione, mi rimane un dubbio: io che usufruisco della detrazione dei lavori di ristrutturazione casa per 10 anni, posso usufruire della deducibilità dei costi di adozione?
Grazie per l’attenzione. Un saluto

Marcello

Caro Marcello,

innanzitutto grazie per i complimenti: il nostro intento è quello di poter essere utili e messaggi come i tuoi ci spingono a continuare in questa direzione.

Venendo al merito della domanda che poni, in linea di principio la risposta è sì. Nella pratica, però, la questione è tutta da vedere.

Proviamo a spiegare meglio: le spese per l’adozione internazionale sono deducibili secondo un principio di cassa, vengono cioè tolte dal reddito, su cui verranno poi calcolate le imposte, nell’anno in cui sono state sostenute. Se, per esempio, ho avuto nel 2020 un reddito di 30.000 euro e ho spese per adozione internazionale deducibili per 8.000 euro (pari al 50% del totale delle spese sostenute nell’anno per adozione internazionale), calcolerò le imposte non su 30.000 € ma su 22.000 €, avendo di conseguenza una riduzione delle tasse da pagare.

Ora, ipotizziamo che, a seguito di lavori di ristrutturazione, io abbia sostenuto spese detraibili complessive di 50.000 € e abbia quindi la possibilità di una detrazione annua di 5.000 € per 10 anni. Le detrazioni di un anno non possono però essere superiori all’Irpef da pagare. Se, quindi, nel 2020, anche a seguito della riduzione del reddito imponibile dovuta alle spese per adozione internazionale, avessi un Irpef da versare di 4.000 €, potrei detrarre appunto solo 4.000 € per le spese di ristrutturazione, perdendo quindi, senza possibilità di recupero, gli altri 1.000 €.

Il cumulo in uno stesso anno di spese deducibili e spese detraibili può, insomma, creare l’effetto paradossale che non risulti un Irpef abbastanza alto per potere sfruttare tutte le detrazioni disponibili.

In ogni caso, anche la riforma fiscale che questo governo sembra deciso a varare potrebbe andare a incidere sulle detrazioni degli anni futuri, andando in generale a ridurre le possibilità oggi esistenti di detrarre e dedurre molti tipi di spese a favore di una sorta di riduzione forfettaria delle imposte da pagare a seconda delle fasce di reddito.

In tempi di incertezza fiscale come questi, insomma, ogni risparmio fiscale, che sia distribuito negli anni a venire, è potenzialmente a rischio, indipendentemente dal fatto che spese deducibili e detraibili contemporaneamente presenti possano reciprocamente intralciarsi. Se possibili, valuterei senz’altro tutte le agevolazioni fiscali potenzialmente più rapide, come ad esempio, per i lavori di ristrutturazione, la cessione del credito.

Antonio Crinò
Direttore Finanziario Ai.Bi.