Adozione internazionale. Il congedo a ore vale anche per i dipendenti della pubblica amministrazione?

Buonasera,

sono un funzionario del ministero dell’Economia e delle Finanze e, a breve, con mia moglie, partirò alla volta del Sud America per andare a incontrare il nostro primo figlio. L’abbiamo adottato dopo un lungo percorso di formazione e selezione e ora ci attende il periodo più difficile: nella prima fase, infatti, dovremo confrontarci con il suo impatto con il nuovo ambiente familiare e sociale e, nel suo caso specifico, anche con alcuni piccoli problemi sanitari. Per questo motivo è necessario, per noi genitori, trascorrere un po’ di tempo in più con lui. Qualche tempo fa ho letto che l’Inps prevede ora anche la possibilità di usufruire del congedo parentale a ore, oltre al congedo ordinario.

Questa possibilità è prevista anche per i dipendenti della pubblica amministrazione, come il sottoscritto? Se sì, come funziona?

Grazie per le informazioni,

Corrado

 

CRINO-21Caro Corrado,

la risposta alla sua domanda è affermativa. Il decreto legislativo 81/2015 riconosce ai genitori, sia biologici che adottivi, la possibilità di usufruire del congedo parentale a giorni o a ore. Una possibilità concessa anche ai dipendenti della pubblica amministrazione, come specificato recentemente dallo stesso Inps.

Per quanto riguarda la durata del congedo, questo deve coincidere con la metà dell’orario medio giornaliero del mese precedente all’inizio del congedo stesso.

Vediamo il caso specifico dei dipendenti pubblici. Per coloro il cui orario di lavoro è articolato su 5 giorni alla settimana, la durata dell’assenza dovrà essere pari a 3 ore e 36 minuti, risultanti dalle 36 ore settimanali divise per i 5 giorni lavorativi, ulteriormente divise per 2. Per i lavoratori che prestano invece servizio su 6 giorni alla settimana, il congedo a ore deve essere pari a 3 ore giornaliere.

Infine, una precisazione. Il 23 febbraio, l’Inps ha diffuso una circolare per specificare che i destinatari della norma non sono solo le pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1 comma 2 del decreto legislativo 165/2001. Il congedo a ore secondo le modalità dettate dal D. Lgs. 81/2015, infatti, è fruibile anche da tutti lavoratori iscritti alla gestione pubblica. Sono tenuti a concederlo, quindi, anche i datori di lavoro delle fondazioni derivanti dalla trasformazione delle ex Ipab, i cui lavoratori abbiano scelto il mantenimento dell’iscrizione al soppresso Inpdap.

Un caro saluto,

 

Antonio Crinò

Direttore generale di Ai.Bi.