Repubblica Democratica del Congo: ripartono le adozioni internazionali … ma, al momento, solo per la Francia.

Nel 2018 ben 28 bambini congolesi sono stati adottati da famiglie francesi. Così dopo il blocco nel Paese africano ripartono le adozioni internazionali ma solo per la Francia.

Sono state ben 28 le adozioni realizzate dalle coppie francesi nel 2018 in Repubblica Democratica del Congo.

28 adozioni che lo scorso anno hanno fatto dell’RDC l’ottavo Paese di provenienza di minori adottati in Francia, pari al 4,6% delle adozioni complessive realizzate.

Due gli enti autorizzati interessati: Chemin Vers L’enfant con 8 bambini adottati e Vivre en Familie con 10. I restanti 10 bambini sono stati adottati attraverso procedure individuali non intermediate da enti, di cui due sono casi di adozione intrafamiliare.

Il 69% dei minori adottati rientra nella categoria fratrie e il 96% ha più di 5 anni. Nel dettaglio 2 dei 28 bambini adottati hanno dai 3-5 anni, 20 rientrano nella fascia d’età 6-10 anni, 2 hanno più di 11 anni e 4 hanno dai 15 anni in su.

Dopo la vicenda della moratoria sulle adozioni internazionali decisa dalla Repubblica Democratica del Congo il 25 settembre 2013 –  quando, si ricorderà, centotrenta famiglie italiane rimasero lontani da quelli che erano già i loro figli fino al giugno 2016 – la Francia ha ripreso le procedure adottive nel paese africano.

A luglio 2016 è, infatti, entrata in vigore nella Repubblica Democratica del Congo un’importante legge di modifica del Codice della Famiglia del 1987 che interessa anche le procedure di adozioni internazionali.

In particolare la nuova normativa pone due precise condizioni per l’attuazione delle adozioni internazionali: l’adesione della RDC alla convenzione de L’Aja  (in tal caso potranno adottare nel Paese africano tutti gli Stati aderenti alla Convenzione) oppure un accordo specifico con un Paese (quindi potranno adottare solo i Paesi firmatari di un accordo bilaterale).

Nulla ostacola, dunque, anche l’Italia.

In più occasioni gli enti autorizzati italiani hanno sollecitato la Commissione per le Adozioni Internazionali per l’avvio di un percorso diplomatico con la RDC che porti alla firma di un accordo bilaterale e alla ripresa della adozioni internazionali in un Paese, ove, a dette delle autorità locali preposte alla tutela dell’infanzia, i minori abbandonati sarebbero più di 8 milioni.

Ma la Francia la spunta sull’Italia e in un anno realizza 28 adozioni.