adozioni. Nessun supporto alle famiglie con figli adottivi adolescenti

Adozioni. I guai dei genitori con figli adolescenti: quali risposte ai bisogni di queste famiglie?

Non mancano le segnalazioni raccolte da Amici dei Bambini e provenienti da famiglie adottive che hanno figli in età adolescenziale: papà e mamme chiedono aiuto e supporto perché l’universo del cosiddetto ‘pubblico’ non dà loro strumenti, né supporto per il post-adozione

Un tema di forte attualità e sul quale ancora troppo poco si è scritto o detto, uno spazio di bisogni che chiede al più presto risposte valide. L’esperienza dei Gruppi Famiglie Locali di Ai.Bi. potrebbe diventare un utile modello

adozioni. Nessun supporto alle famiglie con figli adottivi adolescentiC’è un tema, nell’universo delle adozioni, che attualmente è ancora troppo poco ‘battuto’ dall’informazione e assai poco indagato a livello istituzionale e che, di conseguenza, resta ai margini dell’interesse pubblico e non trova soluzioni, pur essendo di grande attualità: è quello del sostegno post-adozione che viene richiesto (ma non ottenuto) dalle famiglie adottive con figli adolescenti: genitori che ci raccontano di non avere strumenti, di non essere compresi dai Servizi Sociali a cui si rivolgono, con addetti che di frequente rispondono loro: “Vostro figlio/a è maggiorenne, quindi non è più in carico al servizio…”. Ma per i nuclei familiari il problema della gestione di questi figli resta.

Ecco perché, da più parti, c’è la richiesta di creare gruppi di condivisione, di trovare spazi di confronto e di aiuto reciproco tra famiglie: un po’ quello che fanno i GFL (Gruppi famiglie locali) che non a caso Ai.Bi. ha creato e continua a promuovere in tutte le sue sedi italiane. Una goccia nel mare dell’indifferenza, poiché senza un minimo di finanziamento è impossibile in molte città garantire una continuità di interventi e di supporto, potendo contare su figure professionali valide. Uno spazio di bisogni ancora non messo all’attenzione del pubblico e troppo poco seguito dal privato sociale. Un ambito in cui ancora mancano le risposte concrete, che tuttavia propone un tema di riflessione ampio a tutti gli operatori e le realtà interessate per cercare, nel più breve tempo possibile, di fare di più per questi nuclei familiari adottivi.