Adozioni. In Kenya allo studio una nuova legge sull’infanzia

Griffini (Ai.Bi.): “Osserviamo con fiducia le evoluzioni, sperando in una riapertura anche delle adozioni internazionali”

Le divergenze di vedute su quale organo debba controllare le adozioni locali in Kenya stanno rallentando il percorso della nuova proposta di legge sui minori che era pronta per approdare in parlamento. Questa, tra le altre cose, propone l’istituzione di un’autorità centrale per l’adozione, che sarà un organo indipendente incaricato di riesaminare le domande di adozione. Tra le varie proposte al vaglio vi è quella di includere la Child Welfare Society of Kenya (CWSK) nell’iter adottivo.

Due precedenti tentativi di modificare l’attuale legislazione sull’infanzia non sono riusciti. Nel frattempo, l’attuale progetto di legge ha preso in considerazione il processo di adozione islamico denominato kafalah.

“Sembra positivo – commenta il presidente di Ai.Bi. – Amici dei Bambini, Marco Griffiniche, a prescindere da tutto, finalmente in Kenya si ricominci a parlare di adozione e infanzia in stato di abbandono. Osserviamo con fiducia le evoluzioni auspicando anche una prossima riapertura dell’adozione internazionale”.