Adozioni internazionali. Dopo Laera ora si attende la nomina di Maria Elena Boschi a Presidente della CAI.

PANORAMA 25 Aprile 217. Adozioni all’estero, ribaltone al vertice.

Alla Commissione che regola il delicato iter per gli affidamenti arriva Laura Laera. Panorama l’aveva anticipato: si chiude la contestata gestione Della Monica. Nascosto tra le pieghe del burocratese, il nome di Laura Laera spunta nero su bianco nel documento con cui il plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, il 19 aprile 2017, la mette in aspettativa per permetterle di assumere «l’incarico di vice presidente della Commissione, per le adozioni internazionali, su nomina della Presidenza del Consiglio dei ministri».

Insomma, come anticipato da Panorama (sul numero 10, del 23 febbraio scorso), Laera, finora presidente del Tribunale dei minori di Firenze, prenderà a breve il posto dell’ex magistrato Silvia Della Monica alla guida della Cai, unico ente garante della regolarità delle adozioni internazionali. Con la nomina della 68enne Laera, moglie del procuratore capo di Milano Francesco Greco, termina così la contestata «era Della Monica»: accusata da molte associazioni di genitori adottanti di scarsa trasparenza, l’ex giudice ha tenuto di fatto in mano le chiavi della Cai per tre anni, durante i quali la commissione non è mai stata riunita, né ha mai fornito i dati sulle adozioni: l’ ultimo rapporto certificato è infatti , datato 2013.

Non solo: negli ultimi tre anni la Commissione ha infatti brillato (si della fa per dire) anche per la totale assenza di notizie riguardanti le pratiche di adozione, il sito non aggiornato, la mali disabilitata, raccomandate e telefonate senza risposta. Adesso, si spera in una svolta; Laera è giudice dalla vastissima esperienza ed è anche già salita alla ribalta delle cronache per due casi particolarmente delicati. Nel 2015 fu infatti proprio il Tribunale da lei presieduto a consentire a due coniugi toscani di tenere con sé due gemellini nati a Kiev grazie alla maternità surrogata. E, lo scorso 9 marzo, sempre il Tribunale di Firenze ha riconosciuto per la prima volta in Italia l’adozione di due bimbi da parte di una coppia gay di cittadini italiani residenti in Gran Bretagna. Aria nuova alla Cai, dunque: e dopo l’ufficialità sulla nomina di Laera alla vicepresidenza, si attende ora, da parte del premier Paolo Gentiloni, la nomina della sottosegretaria Maria Elena Boschi a presidente della Commissione. SI ATTENDE ORA LA NOMINA DI MARIA ELENA BOSCHI A PRESIDENTE DELLA CAI PANORAMA (Maddalena Bonaccorso)