Adozioni internazionali, l’accordo bilaterale Italia – Cambogia è realtà

cambogiaL’accordo bilaterale tra Italia e Cambogia è ufficialmente realtà. Lo ha annunciato, con un proprio comunicato, il ministero degli Affari Sociali del Paese asiatico, che ha rivelato i dettagli dell’incontro tenutosi il 17 settembre 2014 a Roma tra la delegazione cambogiana, composta da rappresentanti dello stesso dicastero e dell’autorità centrale di Phnom Penh, e quella italiana della Commissione per le adozioni internazionali.

I termini dell’accordo, della durata di 3 anni rinnovabile tacitamente, prevedono che vengano accreditati a operare in Cambogia 8 enti autorizzati del nostro Paese.

L’annuncio della firma è stato dato in occasione delle visita dell’ambasciatore italiano in Cambogia Francesco Saverio Nisio al ministro per gli Affari Sociali Vung Sauth, avvenuta il 19 novembre, alla vigilia della 25esima Giornata Internazionale per i Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Doppia festa quindi per i bambini abbandonati cambogiani che, grazie al nuovo accordo bilaterale, potranno trovare una nuova famiglia anche in Italia.

Al centro dell’incontro tra l’ambasciatore Nisio e il ministro Sauth ci sono state proprie le prospettive future dell’adozione internazionale in Cambogia. Nel corso del vertice, il diplomatico italiano ha ribadito il suo apprezzamento per la positiva cooperazione tra i due Paesi che, come ultimo risultato, ha portato proprio al rinnovo dell’accordo bilaterale. Lo stesso ambasciatore, inoltre, si è impegnato, a nome del governo italiano, a proseguire il suo impegno nella direzone di una sempre più fruttuosa collaborazione tra Roma e Phnom Penh, sottolineando in particolare l’importanza  di rispettare le procedure di attuazione dell’accordo, in conformità con la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell’infanzia, al fine di garantire sempre il superiore interesse del minore.

Fonte: Mosvy