Adozioni internazionali. Roma. Appello al Presidente Gentiloni. Deputati Moscatt, Ribaudo e Iori “Subito una nuova CAI per dare un futuro a centinaia di famiglie e migliaia di bambini abbandonati”

camera deputatiUn appello accorato al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni da parte di tutte quelle famiglie adottive lasciate in un limbo dalla CAI, commissione adozioni internazionali, in attesa anche solo una notizia e informazione relativa al proprio iter adottivo. Famiglie abbandonate e in angoscia che vedono allontanarsi il proprio desiderio di famiglia e accoglienza di un bambino straniero.

Saranno proprio loro le protagoniste della conferenza stampa, organizzata dai deputati Moscatt e Gribaudo, che si svolgerà giovedì 23 marzo alle 14.30 alla Camera dei Deputati. Alla conferenza stampa parteciperà l’attrice Sarah Maestri, personalmente coinvolta nel percorso di adozione e da tempo impegnata sul tema, e la deputata Vanna  Iori.

La conferenza stampa di Montecitorio sarà occasione per dar voce a tutti i bambini e alle rispettive famiglie che vivono da anni una situazione di incertezza ed angoscia a causa dell’impasse venutasi a creare con la Commissione Adozioni Internazionali e che hanno sottoscritto un appello rivolto dai genitori al Presidente del Consiglio Gentiloni.

Sosterremo anche noi questo appello delle famiglie –  affermano i deputati Antonino Moscatt, Chiara Gribaudo e Iori – che mira a risolvere l’attuale situazione di stallo, con l’auspicio che su un tema tanto delicato, si possa celermente intervenire per dare stabilità e futuro a queste famiglie“.

Ecco l’appello nella sue versione integrale.

Illustre Presidente,

con la presente intendiamo portare alla Sua attenzione una situazione che svilisce i sentimenti e la gioia di tutte quelle persone che vorrebbero vedere finalmente “completata” la propria famiglia.

 Il tema che vogliamo sottoporLe tratta infatti delle adozioni, nello specifico, delle adozioni internazionali.

Il nostro appello vuole dare voce a tutti i bambini e alle loro rispettive famiglie che vivono una situazione di incertezza mista ad angoscia a causa dell’impasse venutasi a creare su questi procedimenti.

 La CAI sta attraversando, come ben noto, un periodo certamente complicato. Questa fase di stallo, sebbene burocratica, ricade inesorabilmente sulle spalle di chi, con un grande gesto d’amore ha intrapreso questo percorso.

Molte famiglie, nonostante abbiano ottenuto un decreto di idoneità all’adozione, dal 2015 attendono una risposta dalla CAI, che al momento risulta non più contattabile o consultabile. I danni provocati da questo percorso interrotto, si ripercuotono su tutte quelle famiglie che vedranno allontanare inevitabilmente il momento dell’adozione e su quei bambini che sognano di restare nella nuova famiglia.

Con queste parole, Presidente, vogliamo farle sentire quanto profondo e grande sia il desiderio di queste famiglie di completarsi, rendendo felici quei bambini concedendo loro il diritto di essere amati.

Ci appelliamo a Lei affinché, venga sbloccata la situazione attuale delle adozioni internazionali; Le chiediamo nel rispetto e nella tutela dei bambini che vengano velocizzati e semplificati i processi d’adozione, per poter far vivere insieme chi ha tanto amore da dare con chi questo amore ha tanto bisogno di riceverlo.

Ci rivolgiamo a Lei, Presidente Gentiloni, con la speranza che il nostro sogno possa presto divenire realtà.

L’appello può essere sottoscritto e inviato alla Presidenza del Consiglio. Clicca qui per firmare l’appello.