Adozioni, le critiche del senatore caposcout di Matteo

cociancichIl senatore del Partito Democratico Roberto Cociancich interviene sul tema della stepchild adoption. Un parere non indifferente, il suo: a metà anni 90, infatti, Cociancich era il capo del gruppo scout nel quale militava l’attuale premier Matteo Renzi.

 

“Renzi? Sì, l’ho sentito e mi ha detto che sulle unioni civili tirerà dritto così, adozioni comprese. Io, però, sulla stepchild adoption chiedo chiarezza, perché come dice il nostro ordinamento: avere figli non è un diritto, ma sono loro ad avere dei diritti”. Le parole del senatore Pd Roberto Cociancich sono importanti per il legame, quello scout, che lo lega al premier. A metà degli anni 90 il capo (scout) era Cociancich: “Matteo ha doti da leader, lo vedremo crescere”, scrisse del giovane Renzi. “Però non riniziamo con la storia degli scout. Io oggi sono un senatore (Renzi nel 2013 lo volle in lista, ndr) e devo fare l’interesse di tutti – spiega Cociancich -. Con una legge equilibrata credo sarà possibile arrivare a un accordo, senza stralciare la stepchild adoption”:

L’esperienza cattolica nelle fila dell’Agesci di parte dei renziani è stata fondamentale nelle tappe della scalata fiorentina verso Roma. Ma ora, così vicini alla svolta sulle unioni omosessuali, questi pesi e contrappesi si fanno sentire.