veneto. 420mila euro per il sistema regionale adozioni

Adozioni. Veneto, 420mila euro dalla Regione per proseguire il Sistema Veneto Adozioni

I fondi consentiranno di proseguire nel solco di quanto già fatto dal Sistema regionale per supportare i nuclei familiari disponibili all’affido e all’adozione

La cifra è stata resa disponibile per il biennio in corso e permetterà l’operatività dei progetti territoriali coordinati dalle sette Ulss provinciali, capofila dei 26 gruppi consultoriali (290mila euro). 30mila euro andranno ai corsi di informazione e sensibilizzazione per le coppie aspiranti e altri 100mila saranno destinati alle iniziative per lo sviluppo di interventi a sostegno della genitorialità adottiva

veneto. 420mila euro per il sistema regionale adozioniVeneto sugli scudi per l’attenzione alle famiglie che aspirano all’adozione o all’affido: la Giunta regionale ha appena approvato, su proposta dell’assessore al sociale, un finanziamento per proseguire il sostegno al Sistema Adozioni Veneto: per il biennio 2018-2019 sono 420mila gli euro destinati ai progetti e alle iniziative già avviate.

Come riporta un articolo di Vicenza Today, per il biennio in corso la Regione stanzia questa somma così da garantire continuità ai progetti territoriali coordinati dalle sette Ulss provinciali capofila delle 26 équipes consultoriali (290 mila euro), ai corsi di informazione e sensibilizzazione per le coppie aspiranti all’adozione (30 mila euro) e per lo sviluppo di interventi a sostegno della genitorialità adottiva, d’intesa con Anci (100 mila euro).

Il Veneto ha una solida tradizione sociale di apertura all’affido e all’adozione – sottolinea l’assessore regionale al sociale, Manuela Lanzarin in sintonia con questa generosa sensibilità personale e territoriale, la Regione ha sviluppato da tempo un sistema di sostegno e accompagnamento per le famiglie che aspirano all’adozione e per le famiglie adottive e i minori adottati, valorizzando l’esperienza e le reti degli enti e delle associazioni storiche dell’adozione”.

Continueremo – prosegue Lanzarin – a investire nella formazione degli operatori delle équipes consultoriali e nel ruolo di supporto e monitoraggio delle associazioni e ora, grazie alla collaborazione con Anci, anche dei Comuni, perché la sensibilità verso l’adozione e la scelta di aprire le porte e i cuori della propria famiglia ad un figlio richiedono preparazione, una formazione continua e il sostegno dell’intero territorio”.

 

Fonte: Vicenza Today