Affido. Boom dei corsi di formazione on line: i perché di un successo inatteso…

Una frequenza da parte di coppie e single che ha lasciato stupiti gli stessi operatori. Perché così tante persone pensano all’accoglienza di un minore?

 

Parlare di affido e accoglienza in tempo di Covid sembrerebbe una follia e un po’ lo è, vista la necessità di distanziamento che la situazione di emergenza sanitaria ci ha imposto, ma per nostra mission #l’accoglienzanonsiferma, e quindi non ci si può fermare e di fatto, da quando abbiamo proposto alcune serate informative dedicate all’ affido on line, abbiamo raccolto molto interesse da varie parti d’Italia.

Forse abbiamo raccolto l’interesse di persone che avevano voglia di conoscere qualche cosa di più sull’accoglienza, ma non sapevano come e dove documentarsi e il fatto di aver avuto quest’opportunità rimanendo comodamente in casa ha facilitato.

Forse per qualcuno il tempo del lock down è stato tempo di riflessione. Ha avuto più spazi per pensare alla sua vita e forse ha iniziato e pensare di poter aprire la sua casa ad un bambino in difficoltà o più semplicemente che sarebbe bello condividere il proprio tempo con qualcuno…

Non esiste una sola risposta. Quello che è certo è che Ai.Bi. ha ricevuto più di 100 richieste di informazioni da marzo ad oggi e ha organizzato 8 incontri informativi on line che hanno visto la partecipazione di 28 coppie e 19 single.

Il meccanismo di partecipazione è molto semplice: basta accedere al sito di Ai.BI. alla pagina dedicata all’affido e richiedere informazioni. Si verrà ricontattati al più presto per la conferma di iscrizione, ricevendo data, ora e tutte le istruzioni per accedere al web. Il giorno prima dell’ incontro arriverà infine, nella propria casella di posta elettronica, la mail di invito a partecipare. Sarà sufficiente cliccare sul collegamento contenuto nella mail per accedere alla piattaforma.

I nostri momenti informativi offrono una buona opportunità di conoscere l’affido in una modalità molto diretta:sono infatti condotti da una famiglia affidataria che sarà disponibile a rispondere a tutte le domande dei partecipanti riportando la propria esperienza.

Probabilmente è proprio questo che viene apprezzato dai nostri partecipanti. La dimensione familiare e di testimonianza che caratterizza il nostro stile di sensibilizzazione.