Affido familiare. 10 cose che avremmo voluto capire prima

Dal senso di inadeguatezza alla bellezza inattesa: dieci lezioni sull’affido familiare apprese sulla pelle da chi ha aperto le porte di casa – e del cuore – a un bambino

L’Affido Familiare è una splendida occasione di accoglienza nei confronti di un minore e di generosità verso una famiglia che sta attraversando un momento di difficoltà.
Qualcosa di molto intenso e destinato a segnare l’esistenza tanto di chi accoglie quanto di chi è accolto. Per questo, è necessario essere ben preparati, obiettivo a cui puntano i tanti corsi sul tema che Ai.Bi. Amici dei Bambini propone. Ma, al di là anche della più efficiente preparazione, l’esperienza saprà andare oltre, regalando momenti indimenticabili, ma anche qualche difficoltà imprevista.

L’esperienza dell’Affido familiare

Lo racconta proprio la testimonianza di una famiglia affidataria: “Quando abbiamo accolto in casa una bambina in affido, pensavamo di essere pronti. Avevamo studiato, partecipato a corsi, parlato con esperti e altre famiglie affidatarie… Ma alcune verità si comprendono solo vivendole”.
Insieme a questa famiglia, vediamo allora quali sono le “10 lezioni” che il tempo ci ha insegnato, sull’affido familiare.

  1. Non ti sentirai mai davvero “pronto”
    Puoi leggere tutto, ma il senso di inadeguatezza rimane. È il desiderio di esserci per un bambino, non la perfezione, a fare la differenza.
  2. La burocrazia ha un senso
    Le attese sembrano infinite, ma ogni colloquio, ogni verifica, costruisce le basi per affrontare l’affido con maggiore consapevolezza. Non è tempo sprecato, è preparazione.
  3. L’inserimento richiede tempo
    Un bambino non si affeziona dall’oggi al domani. La fiducia si costruisce lentamente, rispettando i suoi tempi, senza forzare nulla.
  4. Le emozioni saranno forti e altalenanti
    Ci saranno giorni meravigliosi e altri difficili. Tutto rientra nella normalità. È un viaggio emotivo anche per te, oltre che per il bambino.
  5. La famiglia d’origine non è il nemico
    Collaborare, non giudicare. Mantenere un legame con le radici del bambino è un atto d’amore, non un ostacolo.
  6. Il bambino non ti deve niente
    Non aspettarti gratitudine. L’affetto si costruisce con gesti autentici, anche silenziosi, non con riconoscimenti espliciti.
  7. Non sei solo
    La rete di supporto esiste. Accettare l’aiuto di educatori e professionisti è fondamentale, non segno di debolezza.
  8. Anche la tua famiglia deve essere pronta
    Coinvolgi chi ti è vicino. L’affido è una scelta che riguarda tutti. Solo con condivisione e comprensione si crea un ambiente sereno.
  9. Il distacco fa parte del percorso
    Salutarsi può far male, ma l’obiettivo è accompagnare, non trattenere. Il legame, se autentico, può restare anche nella distanza.
  10. Ne vale la pena, sempre
    Nonostante le difficoltà, l’affido cambia profondamente chi lo vive. È un’esperienza che arricchisce, insegna e lascia un segno indelebile.

Informazioni e richieste sull’affido familiare

Chiunque volesse approfondire la conoscenza dell’affido familiare e riflettere sulla propria disponibilità a intraprendere questo percorso, può partecipare agli incontri organizzati da Amici dei Bambini
Tutte le informazioni si trovano alla pagina dedicata del sito.