Affido familiare: e se lo chiamassimo “check point”?

famiglia0k«Temevamo in particolare il momento della ‘consegna’ del bambino alla sua mamma, del passaggio da una famiglia all’altra, non sapevamo come comportarci. Poi mi è venuta l’idea di immaginarlo come un check-point e l’ho definito: il check-point Charlie”. Ora ogni volta che accompagniamo Fabio dalla mamma, dico: -Andiamo al check-point Charlie-. Chiamarlo così aiuta, in qualche modo ci prepara allo scambio, ad attraversare il confine proprio là dove c’è un varco…».

E’ la testimonianza di una mamma affidataria che nel libro «Mi affido, ti affido, affidiamoci», scritto a più mani e curato da Paola Sartori (ed. La Meridiana, 2013) aiuta i lettori ad avvicinarsi al mondo dell’affidamento familiare temporaneo, con il vantaggio di poter affrontare la tematica da punti di vista diversi: quello delle famiglie affidatarie, appunto; ma anche degli operatori dei servizi sociali, delle associazioni e dei professionisti.

L’idea fondante del libro è che in realtà l’affido altro non è la versione contemporanea  di comportamenti sociali antichi, quando le relazioni di vicinato portavano gli adulti a sentirsi responsabili dell’educazione dei figli propri e non, senza preoccupazione d’invadere campi altrui, gesti spontanei di solidarietà tra madri che permettevano ad una di accompagnare a scuola i figli dell’altra che  sua volta poi li andava a riprendere.

L’opera cerca di evidenziare come la comunità sociale, nelle sue diverse componenti, professionali e non, prova e spesso riesce, ad affiancarsi alle famiglie più difficili e a prendersi cura dei propri ragazzi più fragili. L’affido non è solo una questione di ‘quel’ bambino e di ‘quella’ famiglia (sua o affidataria), né dei servizi sociali e dell’istituzione pubblica che tutela i minori: è piuttosto una risorsa per la comunità sociale, una risorsa che coinvolge persone con compiti e bisogni diversi ma che, attivati insieme e messi in rete a favore della crescita del ragazzo o della ragazza, intrecciano azioni, riflessioni, sentimenti, emozioni.