Ai.Bi.: Adozioni internazionali in crescita del 25%, 1200 coppie alle attività formative, 190 i mandati conferiti. Diminuisce l’età dei bambini adottati

famiglia felice 350 200In crescita le adozioni internazionali di Ai.Bi. Al terzo trimestre del 2013 si è infatti registrato un aumento del 25% delle coppie che hanno adottato all’estero, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Le famiglie che hanno ricevuto l’autorizzazione all’ingresso in Italia per i loro figli, infatti, sono state 139 fino al 30 settembre scorso, a fronte delle 111 dello stesso periodo del 2012. I tempi medi di attesa sono di 14,6 mesi. Il Paese che chiude prima le pratiche è l’Ucraina, dove l’iter dell’adozione dura meno di una gravidanza: bastano 8 mesi per diventare genitori.

Anche il numero dei minori che hanno ricevuto l’autorizzazione a entrare nel nostro Paese ha subìto un’impennata del 25%. Se da gennaio a settembre 2012 i bambini adottati erano stati 138, nei primi nove mesi di quest’anno, i neoadottati hanno raggiunto quota 173. I Paesi da cui sono pervenuti il maggior numero di bambini sono: Cina (39), Congo (33) e Brasile (21). Per un soffio fuori dal podio, la Colombia da dove arrivano 19 bambini.

L’età media dei minori adottati è passata da 7 anni dell’anno scorso a 6 anni e 2 mesi di quest’anno.

Risultati positivi anche per la formazione che Ai.Bi. offre agli aspiranti genitori adottivi. Nei primi nove mesi del 2013, sono state 723 le coppie che hanno seguito i 123 incontri informativi di gruppo, a fronte delle 648 coppie dello stesso periodo dell’anno precedente, segnando così un aumento del 13,5% dei frequentanti.

Anche gli incontri informativi individuali “one to one” tra singole coppie e operatori Ai.Bi. sono aumentati del 19,3%: se ne contano 463 da gennaio a settembre del 2013, a differenza dei 388 dello stesso periodo dell’anno prima. Sommando quindi le coppie che hanno usufruito del servizio di formazione di Ai.Bi. sia attraverso incontri individuali che di gruppo, si registra un totale di 1199 coppie nei primi nove mesi del 2013, rispetto alle 1036 famiglie nello stesso periodo del 2012, con un incremento del 15,7%.

Gli aumenti maggiori si sono registrati nelle sedi  di Bologna, Mestre e Torino. Da segnalare l’entrata a regime della nuova sede di Macerata, che ha seguito 32 coppie, tra incontri ‘one to one’ e informativi di gruppo.

Anche per quanto concerne i corsi maturativi si è verificato un buon aumento delle coppie, passate dalle 258 nei primi nove mesi del 2012, alle 300 di quest’anno, con una crescita del 16,2%. Oltre alla sede nazionale di Mezzano, le sedi più attive sono state Salerno, Bologna, Mestre, Firenze.

Un successo complessivo tanto più significativo, perché in Italia la crisi delle adozioni internazionali registra un calo del 50% delle idoneità dichiarate dai Tribunali negli ultimi cinque anni, e un crollo del 21,7% delle adozioni internazionali solo nel 2012.

La voglia delle nostre coppie di diventare mamma e papà sembra esser più forte di ogni statistica. L’auspicio è che il parlamento italiano si attivi per una riforma della legge sulle adozioni internazionali per semplificarne le procedure, e renderle meno onerose per le famiglie. Due proposte di legge sono già state depositate alla Camera e in Senato. Resta da aspettare i prossimi passi.