Ai.Bi.: “Sindaco, ma noi abbiamo 1.200 famiglie pronte ad aprire le porte delle loro case. Almeno per i MISNA”

o-GIUSI-NICOLINI-facebook200“Il Papa ha detto di aprire i conventi. Noi diciamo di aprire le caserme, tanti edifici pubblici. E di non considerare centri di accoglienza lager da 4mila posti come il Cara di Mineo che serve per garantire milioni di euro ai privati”. Il sindaco di Lampedusa, Giusy Nicolini, interviene così sul problema dell’accoglienza ai migranti.

Per il primo cittadino dell’isola “occorre un ‘Mare nostrum 2’ sulla terraferma e sulle due coste”. “Qui da noi non abbiamo più dei veri centri accoglienza. È saltato tutto. Né quello di Lampedusa potrà risolvere i problemi perché, – prosegue Nicolini – non appena finiranno i lavori di ristrutturazione e riaprirà, avremo appena 450 posti. Declassati. Da 800 a 450. E quindi bisogna ripensare ad una strategia completa”.

“Con navi che non debbono salvare i migranti in mezzo al mare, – conclude il sindaco di Lampedusa – ma che debbono farli salire a bordo nei porti di Tripoli o di altre città africane dopo una selezione, tagliando così il business dei trafficanti”.

L’Associazione Amici dei Bambini, conscia della situazione di grave emergenza, si rivolge al Sindaco di Lampedusa, ricordando che nelle settimane passate ben 1.200 famiglie si sono dichiarate disponibili ad accogliere nelle loro case i minori stranieri non accompagnati in arrivo sulle coste italiane.

Piuttosto che rinchiudere i migranti nelle caserme dell’Esercito italiano, non sarebbe meglio, in primo luogo per i minori che sono sbarcati senza le loro famiglie, ricorrere a un’accoglienza di tipo famigliare, l’unica veramente giusta?

L’unico esercito che è doveroso mobilitare, è quello composto dalle 1.200 famiglie che in tutta Italia hanno aderito all’appello lanciato da Ai.Bi. per l’accoglienza a misura di minore. La forza dolce dell’accoglienza giusta è uno strumento finora sottovalutato dalle Istituzioni, una via che è indispensabile percorrere per dare risposta a un bisogno di accoglienza che si fa sempre più drammatico di ora in ora. La buona volontà delle famiglie italiane non può essere ignorata più a lungo.