Airone Onlus potrà completare l’iter adottivo delle coppie in carico

 

aironeIl provvedimento è stato emesso il 1 ottobre. A seguito dell’istanza presentata da Airone il settembre scorso, il vicepresidente della Commissione per le Adozioni Internazionali ha autorizzato l’Associazione “a svolgere anche dopo la data del 30 settembre 2013 le ulteriori attività per il completamento dell’iter adottivo dei coniugi in carico all’Associazione alla data di comunicazione delle delibere 6/2913 del 19/03/2013 e 9/2013 del 12/07/2013”.

E’ l’ultima puntata di una vicenda cominciata quasi un anno fa quando trenta coppie italiane erano state truffate dall’intermediario a cui si erano affidati per adottare in Kirghizistan. La CAI era intervenuta il 19 marzo 2013 revocando tutte le autorizzazioni rilasciate agli enti autorizzati italiani ad operare nel Paese, tra cui l’Associazione Airone Onlus.

Successivamente, Airone Onlus aveva impugnato la delibera di revoca dell’autorizzazione ad operare e, il TAR del Lazio aveva accolto la domanda cautelare dell’Associazione, “ai fini del riesame del provvedimento sanzionatorio, limitatamente al profilo della proporzionalità della sanzione irrogata rispetto alle condotte addebitate alla ricorrente”, ritenendo fondata la censura sulla sproporzione tra la revoca ad operare come Ente Autorizzato e i fatti accaduti.

Ma era solo la seconda puntata.

La terza si è aperta con una nuova riunione della CAI, il 12 luglio, per riesaminare il provvedimento, limitatamente al profilo della proporzionalità della sanzione irrogata. Ancora una volta, in quell’occasione, è stata confermata la revoca con delibera n. 9/2013/AE/AUT/Revoca, con anche conferma della cancellazione dell’Airone Onlus dall’albo degli enti autorizzati.

Le conseguenze? La Commissione ha deciso di prendere in carico le procedure pendenti riguardanti le coppie che, alla data di comunicazione della delibera, risultavano avere conferito incarico a L’Airone Onlus, mentre ha lasciato in capo all’associazione (fino al 30 settembre) le attività necessarie per la prosecuzione dell’iter adottivo dei coniugi le cui procedure sono in una fase avanzata di realizzazione o sono già depositate presso le competenti autorità straniere e dalle medesime accettate.

Il nuovo provvedimento è semplicemente una proroga, oltre la data del 30 settembre, volta a tutelare quelle coppie che ancora attendono di concludere l’iter.

Sull’attuazione della nuova delibera, L’Airone Onlus fa sapere che “saranno date comunicazioni individuali alle singole coppie interessate con riferimento allo specifico percorso adottivo”.