Hai mandato una mail sbagliata? Si può rimediare, ma serve tempismo

È molto facile accorgersi di aver appena inviato una mail sbagliata. Per evitare brutte figure, alcuni sistemi di posta permettono di annullare l’invio. Bisogna agire in fretta, anche se non tutti sanno che i secondi a disposizione per “cambiare idea” si possono impostare

A chiunque lavori con un PC e con le mail sarà capitato, almeno una volta nella vita: cliccare il tasto “invio” per spedire un messaggio e-mail e rendersi conto praticamente all’istante di aver commesso un errore. Magari per aver inserito l’indirizzo di qualcuno che non doveva essere inserito, oppure per aver scritto qualcosa che non avrebbe dovuto essere scritta.
Di fronte a inconvenienti di questo tipo, la soluzione che si prospetta è quella di una mail di scuse o di spiegazione; possibilità che non richiede nulla di più che un po’ di umiltà e, magari, della fantasia per trovare una possibile giustificazione.

Annulare invio mail. Si può

Forse non tutti sanno che esiste anche un’altra possibilità, che richiede, però, un buon tempismo: diversi provider di mail, infatti, prevedono la possibilità di annullare l’invio di una mail nei primi secondi (in genere 5) dal suo “lancio”. Per chi usa Gmail, in particolare, questa opzione è ben nota, visto che Google fa comparire proprio un messaggio con il tasto “annulla” da cliccare per chi si accorge di aver fatto qualche errore. Meno noto, forse, è il fatto che il periodo di tempo entro il quale l’invio può essere annullato è modificabile. Andando alla voce “impostazioni” e visualizzandole tutte, la quarta voce che compare è “Annullo invio”. Qui, un menù a tendina permette di scegliere i secondi entro i quali è possibile revocare l’invio di una mail: 5, 10, 20 o 30. Una volta selezionata la cifra desiderata, basterà cliccare su “salva modifiche” per avere qualche secondo in più che permetta di evitare brutte figure o messaggio sconvenienti.
Questo il funzionamento per Gmail. Ogni account di posta, però, ha le sue impostazioni: altri prevedono meccanismi simili di annullamento; alcuni, invece, non danno questa possibilità.
Sempre meglio, in ogni caso, rileggere bene e prendersi qualche secondo in più “prima” di cliccare il fatidico tasto invio.