Appello dall’Est Europa di Nikolay, Serghej e Danil.Tre bambini a cui manca il “pezzo” più importante della loro vita: una famiglia per ciascuno

Nikolay, Serghej e Danil (nomi di fantasia): sono tre bambini dell’Est Europa di  4 e 8 anni con un enorme bisogno di amore e di famiglia. Non sono bambini “perfetti” da rivista patinata: sentono e manifestano con e sul proprio corpo quelle “ferite” inferte dal male dell’abbandono al momento della loro nascita. Ma quello che può sembrare a primo acchito un gesto senza senso (l’abbandono) può trasformarsi in un grande dono per chi vorrà prendersi cura di loro e alleviare le loro sofferenze fisiche con la forza dell’amore familiare che non hanno avuto la fortuna ancora di “assaporare”.

Nikolay è nato a luglio 2013, ha un ritardo mentale moderato e qualche problema alla vista ma è un bambino attivo, indipendente, ama i giocattoli e ha un’ottima predisposizione all’interazione con gli altri bambini con i quali trova sempre il modo migliore per comunicare. La sua passione è smontare i giocattoli per poi rimontarli: ma “il giocattolo” che ancora non è riuscito a rimontare nel verso giusto è la sua giovane vita. Gli servono le “viti” giuste: ovvero dei genitori che lo adottino e gli mostrino come mettere insieme e nel giusto ordine i pezzi.

Serghej  è nato a novembre 2013, anche lui proveniente dall’Est Europa: la malnutrizione gli ha causato un leggero ritardo dello sviluppo e un disturbo cognitivo lieve. Fino ad ora ha conosciuto solo le tristi e grigie stanze dell’ospedale: per lui nessun colore, nessun disegno alle pareti, nessun pupazzo sugli scaffali di una stanzetta solo per lui. Serghej ha conosciuto solo l’isolamento e questo di sicuro non lo ha aiutato a reagire e ad avere il giusto entusiasmo per affrontare la quotidianità e trovare un buon motivo per amare la vita. Gli piacciono la musica e i giocattoli colorati. Tutto per lui ha una importanza molto rilevante, soprattutto avere una mamma e un papà. Purtroppo sorride raramente: gli manca un vero motivo per farlo. Certo una mamma e un papà solo per lui potrebbe essere la carta vincente.

Infine c’è Danil, un po’ più grande di Nikolay e Serghej (nato a maggio 2009) anche lui dell’Est Europa. Ha un difetto cardiaco congenito e una sordità neurosensoriale: ma tutto questo non ha peso per lui. Danil ha infatti un carattere molto dolce, gentile e sensibile. E’ sempre reattivo, attento e concentrato. Nonostante il bimbo abbia, infatti, problemi di udito, partecipa a tutto ciò che gli accade intorno. E’ il “principino” e il “modello” dell’istituto dove è ospite: a detta di tutti è bello e intelligente, e in effetti lo è! Il bimbo capisce quello che gli si dice, è capace di leggere il labiale e molto intuitivo. Sorride sempre e gli piace molto farsi fotografare. Aiuta nei lavori domestici ed è sempre di buon umore. Fosse per lui salterebbe e correrebbe per tutto il giorno ma, a causa dei problemi cardiaci, deve trattenersi. Ha la passione dei puzzle: e più sono complicati più non molla la presa. E’ molto intelligente!

Questo bimbo gentile, attento e dolce ha bisogno di genitori simili a lui, attenti, dolci e premurosi. Perché finora il puzzle che non è riuscito a completare è quello di una famiglia.

Chi volesse maggiori informazioni può consultare le schede relative ai bambini nella rubrica Figli in Attesa  o inviare una e-mail all’indirizzo cristina.legnani@aibi.it.

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