Assegno Unico sulla carta del Reddito di Cittadinanza fino a febbraio 2024

Per chi perde il Reddito di Cittadinanza ma ha comunque diritto all’Assegno Unico, questo verrà erogato senza decurtazioni sulla stessa carta di credito dell’RDC, anche una volta sospeso

La decisione del Governo Meloni di rivedere completamente la misura del Reddito di Cittadinanza ha creato non poche polemiche e continua a tenere banco nelle discussioni della politica. Ma, al di là delle battaglie dei partiti o dell’opportunismo di cavalcare l’argomento in un senso o nell’altro, le famiglie che finora hanno percepito l’RDC si trovano davanti a cambiamenti reali, con relativi dubbi e domande.
Uno di questi riguarda il rapporto tra Reddito di Cittadinanza e Assegno Unico, che per chi percepiva entrambi venivano erogati sulla medesima carta di credito, in quanto l’Assegno Unico era formalmente una “integrazione” alla prima misura.

Assegno Unico e Reddito di Cittadinanza

Già a luglio, l’INPS aveva chiarito che tutti i nuclei che perdono il diritto al reddito di cittadinanza devono presentare una nuova domanda per l’Assegno Unico Universale entro l’ultimo giorno del mese di competenza del Reddito di Cittadinanza.
La domanda comporta anche il ricalcolo dell’Assegno Unico, che in molti casi veniva percepito in maniera ridotta essendo associato all’RDC.
Più recentemente, l’INPS ha emanato un nuovo messaggio per chiarire alcuni dettagli, poi ulteriormente precisati dal direttore generale dell’INPS Vincenzo Caridi in un’intervista al Messaggero. Qui, in particolare, è stato ribadito come a chi perderà il Reddito di Cittadinanza verrà comunque pagato per intero l’Assegno Unico, senza eventuali decurtazioni che fossero precedentemente in essere. Caridi è sceso nel dettaglio con un esempio: una famiglia con tre figli che riceve 700 euro di sussidio, seguendo una scala di equivalenza percepisce un assegno unico di circa 400 euro, anziché 610. Nel momento in cui cesserà l’erogazione del Reddito di Cittadinanza, l’Assegno Unico verrà erogato per intero, senza più decurtazioni.
Inoltre, ed è questa l’altra importante novità, l’erogazione avverrà ancora sulla stessa carta di credito sulla quale veniva versato l’RDC. Questo fino a febbraio 2024, quando le famiglie saranno chiamate a fare una nuova domanda.
Per allora sarà attivo il nuovo strumento dell’Assegno di Inclusione, le cui modalità di “interazione” con l’Assegno Unico sono però ancora da chiarire.