Back to School. La campanella è suonata… Ma ancora non per tutti

Tutte le scuole d’Italia stanno riaprendo le loro porte. Con l’iniziativa “Happy Back to School”, Ai.Bi. Amici dei Bambini continua a tenerle aperte anche per quei minori in Italia e nel mondo per i quali il diritto allo studio non è garantito

Per molti studenti le lezioni sono già cominciate, altri torneranno presto tra i banchi. D’altra parte, si sa, settembre è il mese della scuola: tra nuovi quaderni, libri freschi di stampa e amici da rivedere, è un rito che che ogni anno, da generazioni, accompagna entusiasmi e borbottii di grandi e piccini.
Ma non per tutti è così.
Accanto a chi ama la scuola e a chi invece la considera un peso, c’è un terzo gruppo: quello dei bambini e dei ragazzi che vorrebbero poterla vivere, ma non ne hanno la possibilità.

Sono i minori che Ai.Bi. Amici dei Bambini segue negli orfanotrofi di diversi Paesi, nelle comunità familiari e nei Centri Servizi per la Famiglia I Pan di Zucchero in Italia. Per loro il ritorno sui banchi non è affatto scontato: ci sono Paesi dove le scuole non esistono o dove le rette sono troppo costose. E quando la scuola c’è, mancano gli strumenti essenziali: penne, libri, uno zaino da portare con sé.
Ma non si tratta solo di realtà lontane: anche in Italia migliaia di bambini e adolescenti affrontano l’anno scolastico senza il materiale necessario e con poche risorse.

Happy Back to School: un piccolo gesto che vale tantissimo

Per questo motivo, Ai.Bi. ha rilanciato anche quest’anno l’iniziativa “Happy Back to School”, che consente a chiunque di dare un sostegno concreto per garantire il diritto allo studio a tutte le bambine e i bambini, aiutando a riempire gli zaini di chi altrimenti rischia di restare escluso dalla scuola.
Un gesto che, proprio in questi giorni di “nuovi inizi”, diventa ancora più significativo e importante!

Una pergamena solidale per un augurio speciale

Chi sceglie di sostenere la campagna riceverà una pergamena solidale, da regalare a un bambino che inizia il suo percorso scolastico, a un ragazzo che torna in classe con entusiasmo, o anche a chi della scuola non è ancora del tutto convinto.
Un modo semplice per trasformare una donazione in un messaggio di speranza e di buon augurio: che il nuovo inizio sia davvero per tutti.