BAMBINIxLAPACE. In fuga da Mykolaiv, Igor e la sua famiglia non hanno perso la speranza di ritornare in Patria in pace

Igor e la sua famiglia hanno attraversato sfide inimmaginabili fuggendo dalle devastazioni del conflitto in Ucraina fino alla Moldova. Qui, grazie ai sostenitori della campagna #BAMBINIxLAPACE, hanno trovato aiuto e una speranza

La guerra ha strappato Igor, 7 anni e la sua famiglia dalla loro città Mykolaiv, fortemente colpita dagli attacchi del nemico russo, costringendoli a viaggiare per trovare un posto tranquillo.

Il loro viaggio verso la Moldova non è stato facile: una nonna settantenne, una madre con una neonata in braccio e Igor, tenuto per mano, hanno affrontato le difficoltà dell’inverno per cercare sicurezza.

Fortunatamente, il Centro di Carpineni, supportato da Amici dei Bambini grazie alla campagna BAMBINIxLAPACE ha offerto loro un rifugio sicuro.
Qui hanno trovato stabilità con pasti caldi, vitto, alloggio e supporto materiale per affrontare le loro necessità quotidiane.
I bambini, compreso Igor, hanno ricevuto materiali didattici essenziali e tablet per continuare i loro studi online, nonostante le interruzioni frequenti dovute agli allarmi.
“Igor ama la scuola”, dice sua madre, “anche se significa studiare in modalità virtuale e perdere l’interazione fisica con i suoi compagni. È un bambino socievole, desideroso di comunicare, che si appiccica subito a qualsiasi bambino che incontra al centro che frequentiamo”.

Istruzione e tempo libero per i bambini ucraini

La struttura, anche se situata lontano dalla zona in cui vivono in affitto, è una risorsa fondamentale per tutta la famiglia. Si tratta di un centro comunitario che offre attività di tempo libero ai bambini ucraini, proponendo loro vari tipi di interazioni secondo i loro interessi e capacità.
Igor, infatti, sfrutta le risorse del centro per accontentare la sua curiosità e sviluppare al massimo il suo talento artistico. È molto appassionato dei lavori a mano e gli piace trascorrere il tempo modellando opere d’arte che poi regala alla mamma e alla nonna.
Al centro comunitario, Igor ha trovato un ambiente che stimola la sua curiosità e sviluppa la sua creatività, passione per l’arte inclusa.
Tuttavia, la famiglia affronta sfide continue.
La piccola sorellina di Igor, non avendo ricevuto i vaccini necessari, non può ancora frequentare l’asilo. La madre, costretta a dedicarsi completamente ai suoi figli, si preoccupa per il futuro, soprattutto ora che il programma di sostegno che ricevono da un ente umanitario sta per terminare. “Come pagheremo l’affitto (400 euro al mese) e le spese?”, si chiede con angoscia. “L’inverno si avvicina e le incertezze crescono”.
La famiglia continua a lottare per un futuro migliore, dove la pace non sia solo un gusto sconosciuto, ma una realtà concreta da assaporare ogni giorno.

Il tuo sostegno ai bambini dell’Ucraina

Le iniziative di Ai.Bi. in Ucraina e Moldova si susseguono ormai da oltre due anni. Purtroppo, la guerra non accenna a finire e, con essa, non finiscono i bisogni dei bambini e delle famiglie. Anzi, ogni giorno che passa è un giorno in più di guerra ad appesantire i pensieri, il vivere quotidiano e la speranza verso il futuro. Ecco perché oggi più che mai serve l’aiuto di tutti per riuscire ad andare incontro ai bisogni delle famiglie e, soprattutto, dei bambini, da sempre le prime vittime di ogni guerra e ogni emergenza. Chiunque può dare il proprio contributo attraverso una donazione, per dare continuità agli interventi che l’associazione compie ogni giorno nel contesto dell’iniziativa #BAMBINIXLAPACE.