barletta. Il 'maestro di vita' che dona il regalo di pensionamento alle iniziative di Ai.Bi.

Barletta. Il dono del ‘maestro di vita’ ai bambini abbandonati di Ai.Bi. in attesa di adozione

Alfredo, insegnante alla scuola ‘Raffaele Girondi’ di Barletta, non ha avuto dubbi quando gli si è prospettata l’opportunità di ricevere questa somma: sarebbe dovuta andare alle attività in favore dell’adozione internazionale di minori senza famiglia

Porto tutti i bambini nel mio cuore – ha sottolineato il maestro in pensione – ma per loro ho sempre avuto un pensiero particolare pensando al loro vissuto

barletta. Il 'maestro di vita' che dona il regalo di pensionamento alle iniziative di Ai.Bi.Un cuore grande e aperto all’infanzia abbandonata nel mondo e un gesto di generosità che può rappresentare il ‘simbolo’ di una scelta culturale e interiore maturata negli anni accanto a centinaia di bambini dentro una scuola: parliamo di Alfredo, ‘maestro di vita’ e insegnante presso la scuola ‘Raffaele Girondi’ di Barletta, che qualche giorno fa ha compiuto un atto bellissimo e lungimirante: ha donato il regalo di pensionamento delle colleghe ad Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini e alle sue attività di promozione e difesa dei diritti dell’infanzia, in modo particolare quella che aspetta un papà e una mamma da abbracciare attraverso l’adozione internazionale.

Il mio – spiega Alfredo – è stato un piccolo gesto che ho fatto sulla base di una scelta personale e cristiana, avendo nei miei occhi i tanti bambini adottati che ho incontrato durante la mia carriera di maestro”. Porto tutti i bambini nel mio cuore, ma per loro ho sempre avuto un pensiero particolare, pensando al loro vissuto, sottolinea parlando con La Gazzetta del Nordbarese. Un cittadino barlettano ricco di risorse: scrittore di libri e pubblicista con la passione per la comunicazione radiofonica, è stato anche consigliere nazionale dei radioamatori e per il turismo e l’accoglienza, con il ruolo di portiere di notte.

L’auspicio più bello che il maestro in pensione lascia al giornalista che lo ha intervistato a proposito dei motivi che stanno dietro questa donazione, è quello che “questa mia piccola goccia possa essere un messaggio ai miei colleghi della scuola, affinché sempre più si adoperino di rafforzare la cultura dell’adozione. Qualificare la scuola di oggi anche attraverso questi gesti mi sembra molto importante”.

Ai.Bi. lotta ogni giorno accanto a milioni di bambini in difficoltà o senza famiglia che crescono negli istituti e combatte insieme a loro la buona battaglia contro l’emergenza-abbandono. La commozione della moglie di Alfredo, Rosanna, fa il paio con quanto ha confidato, altresì emozionato, il coordinatore regionale Ai.Bi. Puglia, Antonio Gorgoglione: “Il gesto del maestro Alfredo, mio nobile amico, ci commuove e impegna a portare avanti la nostra azione a favore di bambini che soffrono. Ad Alfredo un grazie di cuore”. Che è anche quello di tutta Ai.Bi.