Bolivia. Il fantasma del secondo rifiuto

bimbi-bolivia-200Ricardito è quasi nato in istituto. Fu abbandonato dai suoi genitori subito dopo la sua nascita, a causa dei loro problemi legati al consumo di alcool. Il resto della sua famiglia non voleva assumersi la responsabilità di prendersi cura del neonato, temendo minacce da parte dei genitori, che avevano voluto disfarsi del piccolo, e dei loro amici, tutta gente di strada poco raccomandabile.

Così Ricardito, poche settimane dopo la nascita, si ritrovò nel centro Jose Soria, sostenuto da Amici dei Bambini, e lì ha vissuto tutti i suoi primi anni di vita. Solo dopo molto tempo, una zia di sua madre ha deciso di farsi viva e di chiedere notizie del piccolo: sembrava davvero motivata a impegnarsi per il reinserimento familiare del bambino che le venne affidato, considerata anche la situazione di stabilità economica  e sociale della donna. Per Ricardito, gli anni in istituto sembrano essere finalmente terminati.

Purtroppo, però, la vita ha riservato al nostro piccolo amico un’amara sorpresa. I primi monitoraggi effettuati dopo il reinserimento familiare hanno dato esito positivo: il bambino sembrava molto tranquillo con sua zia e con la famiglia di quest’ultima. Dopo un po’ di tempo, invece, la situazione ha cominciato a cambiare. La donna ha iniziato a dire ai nostri operatori boliviani che non riusciva più a gestire Ricardito e che non avrebbe sopportato ancora a lungo le responsabilità derivanti dal doversi prendersi cura di lui.

Davanti al fantasma di un secondo rifiuto del bambino da parte della famiglia di quest’ultimo, Ai.Bi. si è data da fare ancora di più, inserendo Ricardito e sua zia del programma di prevenzione dell’abbandono. Con i suoi progetti di sostegno e di assistenza alle famiglie, Ai.Bi. sta ora cercando di aiutare la donna a superare le difficoltà del momento, facendo in modo che il piccolo possa riprendere a vivere in un contesto familiare sano.

 

Il fantasma dell’abbandono è un osso duro da sconfiggere, soprattutto nei Paesi più poveri del mondo e nei contesti familiari più degradati. È in queste situazioni che Amici dei Bambini interviene con tutto il suo impegno al fianco dell’infanzia più fragile. Ma non può fare tutto da sola: è necessario il contributo di tutti noi. Attiva anche tu un Sostegno a Distanza per i progetti di Ai.Bi. in Bolivia.