Bologna, Ai.Bi. e CIFA incontrano il Tribunale per i Minorenni

triobunale minorenni200Arrivano segnali positivi di disponibilità al dialogo da parte del nuovo presidente del Tribunale per i Minorenni dell’Emilia-Romagna, Giuseppe Spadaro, che nella mattinata di martedì 28 gennaio ha partecipato alla riunione convocata dal Coordinamento provinciale Infanzia e Adolescenza per un primo incontro conoscitivo. Spadaro, insediatosi lo scorso settembre dopo 23 anni di servizio in Calabria, accettando di buon grado l’invito, ha posto fine a un lungo periodo di difficoltà derivanti dalla mancata nomina del Presidente del Tribunale.

Presenti all’incontro Amici dei Bambini, nella persona del Vice Presidente, Giuseppe Salomoni, e CIFA, con la Vice Presidente Maria Paola Maurino, in qualità di partecipanti al Coordinamento Provinciale Adozione per gli enti autorizzati.

Fra gli argomenti al centro dell’incontro, anche una bozza di accordo tra Coordinamento provinciale, Comune di Bologna, Procura dei Minori e Tribunale per i Minorenni, su cui sono stati raccolti i suggerimenti e le proposte di integrazione provenienti dagli enti partecipanti.

Nell’occasione, il neo Presidente ha inoltre tracciato le linee guida del suo mandato in relazione al tema adozioni. Pur rivendicando la decisione finale, Spadaro ha richiesto ai servizi sociali maggior chiarezza circa l’indicazione dell’idoneità o meno delle coppie adottive, al fine di ottimizzare i tempi. Ha inoltre manifestato, nel complesso, una visione più incentrata sulla valorizzazione della coppia come risorsa, piuttosto che oggetto di vincoli.

Ha quindi annunciato di voler di assegnare la trattazione dei casi di adozione (nazionale e internazionale) a un equipe di due giudici specializzati, della cui collaborazione si avvarrà, riservandosi però le competenze decisionali in materia. Anche circa il post-adozione, Spadaro si è dimostrato propositivo, accennando a specifiche iniziative progettuali mirate a prevenire, per quanto possibile, eventuali interventi giudiziari.

“Per quanto ci riguarda, l’impressione è stata ottima, commenta il Vice Presidente di Ai.Bi., Giuseppe Salomoni. “Abbiamo riscontrato massima apertura e disponibilità a collaborare. C’è molta attenzione alle sinergie operative, e a considerare gli enti come partner preziosi all’interno del locale di tutela dell’infanzia.”