Bolzano. Concluso il primo incontro dedicato alla formazione degli insegnanti referenti per l’adozione

Grande soddisfazione dei 33 insegnanti partecipanti. Tra i relatori coinvolti nelle lezioni anche Michela De Santi, referente di Ai.Bi. Bolzano.

Si è concluso la scorsa settimana, a Bolzano, il primo incontro di formazione dedicato agli insegnanti referenti per l’adozione, organizzato dall’assessorato provinciale all’Istruzione.

Alle lezioni, realizzate in modalità webinar, erano presenti tutti i 33 insegnanti referenti per l’adozione dei plessi scolastici in lingua italiana della provincia autonoma.

Un’ importante momento di formazione, che ha riscosso grande soddisfazione tra i presenti, dedicato alla tematica dell’adozione e all’approfondimento della figura del referente scolastico.

Tra gli argomenti trattati, ampio spazio è stato dato alle problematiche sociali e psicologiche che possono presentare i bambini e alle strategie che gli insegnanti, assieme alla famiglia, possono mettere in pratica.

Tra i relatori coinvolti nelle lezioni, anche Michela De Santi, assistente sociale e referente della sede Ai.Bi. di Bolzano, che l’11 marzo, ha relazionato in materia di bi-culturalità, in famiglia e nella scuola.

E proprio la scuola costituisce un luogo di grande importanza nel percorso di inserimento dei bambini e dei ragazzi adottati.

Proprio per questo motivo, nel dicembre 2014, il MIUR ha pubblicato le Linee guida nazionali per favorire il diritto allo studio dei bambini adottati.

In Alto Adige, nel 2017, si è così deciso di dare vita ad un gruppo di lavoro, che potesse raccordare al meglio le linee guida provinciali con quelle nazionali. Al tavolo di lavoro, coordinato dall’Ufficio per la Tutela dei minori e l’inclusione sociale, ha preso parte anche Ai.Bi.

Il risultato di questo lavoro– si legge nelle premesse del documento- è stato un documento che racchiude informazioni generali sulle specificità delle bambine e dei bambini adottati oltre ad  una serie di semplici e chiare indicazioni e utili suggerimenti per  dirigenti e insegnanti di ogni ordine di scuola a partire dalla scuola dell’infanzia”.