Bolzano: raccolta di medicinali e giocattoli per i bambini della Siria

raccoltaUn container chiamato ‘Solidarietà’. E’quello che generosamente stanno riempiendo alunni, famiglie e insegnanti di quattro scuole di San Giuliano Milanese insieme all’Associazione Nazionale Pensionati di Stato di Bolzano e a tanti cittadini che hanno scelto di non voltarsi dall’altra parte di fronte alle sofferenze di un intero popolo.

In questi giorni nel comune dell’hinterland milanese è partita la raccolta di cibo, tra gli alunni degli istituti comprensivi “Maria Montessori”, “Enrico Fermi”, “Guido Cavalcanti” e la scuola comunale dell’infanzia. Particolarmente preziosi gli alimenti per bambini, dal latte in polvere agli omogeneizzati, ma ben accetti sono anche i generi di prima necessità destinati alle famiglie.

A Bolzano la raccolta di cibo si svolgerà lunedì 19 maggio dalle 9 alle 15 nella ex scuola allievi della Polizia di Stato (Viale Druso, 46). All’iniziativa, autorizzata dal questore Lucio Carluccio, potranno partecipare tutti i dipendenti, in servizio o in pensione, della Polizia di Stato. Oltre ai privati, anche una nota azienda di prodotti alimentari donerà omogeneizzati. In Siria non verrà spedito solo cibo. Sono state raccolte anche duecento scatole di medicinali (antibiotici, antipiretici, antinfiammatori, sciroppi per la tosse, paracetamolo). Altre donazioni hanno permesso di aggiungere garze, bende, disinfettanti, attrezzature medico- ospedaliere, dispositivi medicali, prodotti per l’igiene (shampoo, bagnoschiuma, prodotti per l’igiene intima, creme idratanti, creme allo zinco per bambini). E poi pannolini, assorbenti, pannoloni per adulti, biberon, materiale didattico e giocattoli.

Grazie all’impegno delle associazioni Syrian Children Relief e Amici dei Bambini, il container verrà spedito nelle prossime settimane. Un gesto concreto per alleviare a tante famiglie siriane la quotidianità, fatta di paura, dolore e fame.  Chi non può impegnarsi in prima persona nella raccolta di beni, ma ha voglia di non girarsi dall’altra parte di fronte all’Emergenza Siria, può attivare un Sostegno a Distanza. Grazie a proprie risorse e al contributo dei sostenitori, Amici dei Bambini da gennaio 2014 è attiva al confine tra Turchia e Siria per sostenere i piccoli profughi siriani. Ogni sostegno attivato si trasforma in un aiuto concreto per le piccole vittime di guerra, a cui è stato negato il diritto di essere figli.