Bolzano. Storie di adozione: “Sono diventata nonna il 10 dicembre in aeroporto!

“L’amore per un figlio è grande ma il senso di protezione e la felicità di diventare nonni è inspiegabile…”

Se quando si diventa mamma e papà adottivi, il momento più intenso per le coppie -dopo o al pari di quello dell’abbinamento, quando ti dicono che c’è un bimbo per te- è quando si incontrano per la prima volta i propri figli, nel loro Paese di origine, per i nonni, che aspettano, sostenendoli, i figli da casa, invece, come ci racconta nonna Luisa, il momento che indelebile rimarrà per sempre nella memoria è stato quello trascorso agli arrivi dell’aeroporto di Malpensa dove, il 10 dicembre, quattro nonni si sono ritrovati trepidanti, in attesa dei loro figli e di conoscere i loro nipoti!

Per quasi due mesi li avevano visti solo via Skype e poi finalmente … hanno potuto stringerli tra le braccia!

Era notte fonda a Milano e ovviamente Luisa e gli altri nonni sono arrivati in anticipo di qualche ora, per paura di fare tardi per il traffico. Intanto l’emozione saliva e quando, da dietro un carrello con una montagna di valige, hanno visto due bambini che stavano cantando una canzone in spagnolo è partito il pianto a dirotto

Luisa racconta: in quel momento mia figlia aveva partorito due bei maschietti e io ero diventata nonna E prosegue: “L’amore per un figlio è grande ma il senso di protezione e la felicità di diventare nonni è inspiegabile, perché è stato ancora più forte. Fare i nonni ti dà il lusso di poterteli godere senza le incombenze quotidiane che si hanno quando sei genitore, e ti devi dividere fra lavoro, scuola, burocrazia. 

Noi nonni ci sentiamo investiti dell’incarico di dare la magia ai nipotini con la memoria storica dei racconti delle storie di famiglia, di quando la mamma e il papà erano piccoli, di quando la loro mamma e papà li stavano aspettando, e loro ci chiedono di ripetere le storie tante volte, appena entrano in casa dicono… nonna raccontaci le tue storie...”. 

La memoria dei nonni, la storia tramandata a voce come si faceva una volta, sono davvero tanto importanti perché fanno sentire i bambini cercati, amati e parte della famiglia.