Noi partiamo per il Brasile, ma i nostri genitori no: come devono entrare nella nostra adozione ?

Cara Ai.Bi.,

mancano poche settimane al viaggio in Brasile che ci condurrà da Cesar e Fabiane, i nostri meravigliosi figli adottivi, che ci aspettano dall’altra parte del pianeta! Emozionati e pieni di gioia, non riusciamo a descrivere il tremore che abbiamo nelle gambe dalla voglia di abbracciarli.

Prima di partire tuttavia io e mia moglie Ilenia abbiamo avuto più confronti con i nostri genitori, nonché futuri nonni: anche per loro tutto ciò è una novità e dopo i primi, comprensibili, momenti di incertezza, stanno pian piano prendendo “confidenza” con foto e video dei futuri nipotini.

A questo punto ci chiediamo: in qualità di “nonni adottivi” supereranno le loro perplessità? Quale sarà il loro ruolo educativo nei confronti dei bambini?

Grazie per i consigli

Vincenzo e Ilenia, genitori… tra pochi giorni.

Carissimi Vincenzo e Ilenia,

congratulazioni! Siamo felicissimi della splendida notizia e vi auguriamo tutta la serenità che meritate!

Ormai siete “agli sgoccioli” del percorso di adozione e dovete capire che non sarà solo la vostra coppia e famiglia “stretta” a completarsi con l’arrivo di due figli, bensì tutta la famiglia sarà allargata dalla loro presenza: i vostri genitori saranno nonni “all’improvviso”. La differenza principale sta nel fatto che loro non conoscono a fondo il mondo dell’adozione e quindi non sono stati preparati adeguatamente all’accoglienza di un bambino. Ciò non significa che non accetteranno i bambini ma semplicemente che non dovranno essere esclusi dal loro percorso di crescita; sarà necessario infatti dare loro il tempo necessario per conoscere i nipotini in modo da fargli comprendere che, come per tutti i bambini, i loro nipoti hanno bisogno di affetto e coccole.

Lo stesso rapporto dei genitori con i nonni è una risorsa fondamentale per tutta la famiglia poiché permetterà di evitare lo sbilanciamento e la confusione dei ruoli. A voi spetta infatti un ruolo educativo “in senso stretto”: le regole saranno dettate da voi, i nonni invece avranno un ruolo educativo diverso. Il nonno deve poter “fare il nonno”: essere saggio, raccontare storie o esperienze di vita e consolare un pianto senza sovrapposizioni educative. Il loro ruolo sarà inoltre quello di rinforzare e confermare al nipote parole e comportamenti dei genitori, senza contraddire o mettere in discussione l’educazione quotidiana proposta in famiglia.

In bocca al lupo!