Brasile: “Altro che Mondiale! La vera vittoria è riavere il nostro papà!”

alcolismoSaranno sicuramente davanti alla televisione, stasera, Airton e Fernando. Con indosso la loro maglia verdeoro faranno un tifo scatenato per la nazionale brasiliana che, quando in Italia saranno le 22, darà inizio ai mondiali di calcio. E saranno pronti a esultare a ogni gol dei loro beniamini, insieme a tutti gli altri bambini ospitati dalla casa lar di Campo Formoso, sostenuta da Amici dei Bambini. Comunque vada, sarà una serata felice per Airton e Fernando: certamente più felice di come lo sarebbe stata fino a qualche mese fa.

I due piccoli ospiti di Campo Formoso, infatti, hanno recentemente visto il loro papà “risorgere” dal tunnel dell’alcool, nel quale era precipitato anni fa. Un tunnel dal quale sembrava non essere in grado di uscire e che ha impedito a lui e alla sua famiglia di potersi prendere cura dei due piccoli di casa. Tanto che per loro si è dovuti ricorrere all’affidamento alla casa lar. Ma grazie all’impegno di Ai.Bi. e ai contributi offerti dai sostenitori a distanza, è stato possibile accompagnare un papà disperato nel percorso di allontanamento dall’alcolismo.

Il suo inserimento nella comunità terapeutica, un centro situato nella città di Jaguarari e gestito dalla Pastorale della Famiglia, non è stato affatto facile. All’inizio, infatti, l’uomo si mostrava molto resistente perché non si considerava dipendente dall’alcool. Purtroppo, però, i danni causati dall’abuso di bevande alcoliche erano evidenti e la disgregazione familiare era un problema che si trascinava ormai da troppo tempo.

La comunità scelta non utilizza farmaci, ma prediliga la cosiddetta “elaboterapia”: il contatto con la terra e con gli animali e l’attività fisica, vissute alla luce della spiritualità cattolica.

E così, dopo circa 9 mesi, il “miracolo” è avvenuto. Il papà di Airton e Fernando ha concluso la terapia in modo molto soddisfacente, impegnandosi a cambiare stile di vita e a riconoscere gli errori del passato. Decisamente felice per la vittoria ottenuta e per poter tornare a casa, l’uomo ha voluto rivolgere un pensiero a tutti gli altri genitori che vivono il suo stesso problema: “Non vi arrendete – ha detto –, non lasciate la barca naufragare, perché Dio è sempre con noi.

Insieme a lui, anche altre persone hanno concluso la terapia. In loro “onore”, è stata organizzata una grande festa dedicata alla famiglia. Quella di Airton e Fernando a breve tornerà a essere al completo: i due bambini stanno infatti per tornare a casa.

 

La prevenzione dell’abbandono è uno degli obiettivi fondamentali di Ai.Bi. nel suo quotidiano impegno per garantire a ogni bambino il diritto a essere figlio. Quella che vi abbiamo raccontato è una storia a lieto fine, grazie anche al Sostegno a Distanza. Ma ce ne sono anche molte altre ancora in situazioni drammatiche che attendono un aiuto da lontano per poter ridare il sorriso a tanti bambini e alle loro famiglie. Non dimentichiamoci di loro: attiva un Sostegno a Distanza per i progetti di Amici dei Bambini in Brasile.