Brasile, Araçatuba: il primo Centro di accoglienza familiare

(Araçatuba) Taglio del nastro per il primo Centro comunitario di accoglienza familiare aperto da Ai.Bi. ad Araçatuba, una cittadina brasiliana nello Stato di San Paolo.

Il Centro, realizzato all’interno dell’istituto “Casa da Criança Aparecida” in collaborazione con i partner locali, rientra in un progetto pilota ad ampio respiro avviato da Ai.Bi. in diversi centri del Paese per promuovere l’accoglienza dei minori in difficoltà familiare. Il piano presenta un approccio globale al problema dell’abbandono minorile, indicando non solo le misure per la prevenzione del fenomeno ma anche le strategie da seguire per garantire ad ogni bambino il diritto a vivere in famiglia.

Ad Araçatuba l’obiettivo del progetto è ambizioso: dare vita a una serie di interventi per sostenere l’inserimento in famiglia di oltre 200 minori che nello Stato di San Paolo vivono senza una mamma e un papà. Nella città si è già sviluppata una Rete di famiglie – Gruppo di appoggio all’adozione – che periodicamente si incontra per condividere le esperienza di adozione e affido e far conoscere alle aspiranti coppie adottive la realtà dell’abbandono minorile. Le attività realizzate al Gruppo di appoggio spaziano dall’attività di informazione a quella di formazione e preparazione delle famiglie. In tal senso la rete di famiglie intende creare un cambiamento culturale nella comunità per promuovere l’accoglienza familiare.

L’inaugurazione del Centro sarà anche l’occasione per presentare gli obiettivi e il funzionamento della struttura alle autorità locali e alla comunità per consolidare la capacità delle famiglie all’accoglienza.

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