Brasile: “Ripartire dalla nostra terra per rinascere dall’abbandono”

bambini in cucinaUna delle sfide più importanti e difficili del reinserimento familiare è senza dubbio quella di riuscire a offrire ai bambini un ambiente salutare e libero da qualsiasi forma di violenza. Quando è possibile reinserire un minore nella propria famiglia di origine, dopo il periodo di allontanamento dovuto a condizioni di particolare disagio del contesto familiare, gli operatori di Amici dei Bambini sono sempre attenti a verificare che i genitori siano nelle condizioni adeguate per poter tornare a prendersi cura dei propri figli. A questi ultimi, per esempio, deve essere garantita una corretta alimentazione.

A questo scopo, i genitori di due ragazzini seguiti da Ai.Bi. presso la casa lar di Campo Formoso, in Brasile, stanno frequentando un corso di formazione professionale che permetta loro di sfruttare adeguatamente il frutto del proprio lavoro e di apprendere una nuova professione.

Prima di iniziare questo corso, però, l’uomo e la donna sono stati guidati sempre da Ai.Bi. in un altro difficile percorso: quello di superamento del problema dell’alcoolismo. Un passo fondamentale, ma non sufficiente per ridare la felicità ai figli della coppia. C’era infatti un altro duro scoglio da superare: quello della mancanza di un impiego fisso che costringe i due genitori ad andare avanti con lavoretti saltuari nei terreni agricoli.

A partire da questa necessità, Ai.Bi. ha contribuito a organizzare un laboratorio di cucina locale, in cui i partecipanti potessero imparare a utilizzare i prodotti ottenuti con il proprio lavoro di coltivatori. La “docente” del corso, a cui partecipano non solo i genitori ma anche i loro figli più grandi, ha spiegato in particolare l’importanza dell’igiene nella lavorazione degli alimenti: togliere lo smalto dalle unghie e gli anelli dalle dita, utilizzare la cuffia per i capelli, lavare bene tutti i prodotti della terra. Quindi si è passati alla parte più operativa, la preparazione dei piatti tipici brasiliani.

Ogni momento del laboratorio ha visto padre, madre e figlia più grande della coppia coinvolti nell’attività in modo davvero gioioso. Terminato il corso, Ai.Bi. sta ora cercando di fare in modo che la proposta abbia un seguito, aiutando la famiglia a mettere in pratica ciò che ha appreso e a trasformarlo in un vero lavoro. Per due motivi: garantire una sana alimentazione a tutta la famiglia e poter guadagnare finalmente un po’ di denaro per vivere, vendendo i prodotti del proprio lavoro.

 

Prevenire l’abbandono di un bambino vuol dire innanzitutto mettere la sua famiglia in condizioni di potersi prendere cura di lui. Si tratta di un lavoro difficile ovunque, ma soprattutto negli angoli più poveri del mondo. È qui che Amici dei Bambini è presente con i suoi progetti a supporto dell’infanzia più disagiata. Una missione che non può prescindere dall’aiuto di tutti noi. Attiva anche tu un Sostegno a Distanza per i progetti di Ai.Bi. in Brasile.