Buon Natale a tutte le coppie in attesa del loro “Gesù bambino-abbandonato”

Un pensiero particolare per chi attende arrancando, per chi aspetta senza sapere per quanto, per chi si aggrappa a un ranuncolo di speranza che qualche giorno brilla di più e qualche giorno è coperto dalla nebbia più fitta

Questo Natale, come quello dell’anno scorso, è ancora un po’ strano, un po’ sotto tono. Ancora troppo per tanti di voi non è completo e per qualcuno addirittura straziante.

Quest’anno permettetemi di fare un pensiero particolare per chi attende arrancando, per chi aspetta senza sapere per quanto, per chi si aggrappa a un ranuncolo di speranza che qualche giorno brilla di più e qualche giorno è coperto dalla nebbia più fitta.

La tradizione vuole che i ranuncoli siano il simbolo del dono di Gesù a sua madre la Madonna: il figlio trasformò le stelle in fiori proprio per donarle in segno di affetto alla madre. Si usa infatti decorare con i ranuncoli gli altari e le zone sacre durante la Settimana Santa. Il fascino di questi fiori li associa ad una bellezza malinconica, languida, ammalianti con la loro lucentezza che riflette il sole.

Sono solita mandare per Natale una poesia, un pensiero … quest’anno vi mando una canzone. Una canzone famosissima, così famosa che in molti sappiamo a memoria, ma forse non abbiamo mai fatto caso al significato più profondo.

Preceduta da una chitarra a 12 corde debolissima, tra fruscii, sospiri e crepitii, che contrasta con la limpidezza della chitarra acustica, una poesia nostalgica velata di tristezza che, non so come, riesce a dare speranza, inseguendo un desiderio mai del tutto scomparso: vorrei tu fossi qui. O vorremmo tu fossi qui.

Quindi buon ascolto QUI

E Buon Natale! Vi penserò tutti immensamente e metterò i vostri sogni insieme ai miei sotto l’albero e nella culla del Bambinello.

Vi abbraccio

Cristina Legnani – Adozioni Internazionali Ai.Bi.