BAMBINIxLAPACE. Tutti insieme, bambini ucraini e moldavi, per un natale di pace

L’evento speciale di solidarietà che si è tenuto a Carpineni, in Moldova, per celebrare il Natale ha mostrato come tra bambini moldavi e rifugiati ucraini sia nato un legame costruito con il cuore e la volontà di superare insieme le difficoltà

Un evento speciale si è svolto nei giorni poco prima di Natale nel piccolo villaggio di Cărpineni, nel distretto di Hîncești, in Moldova, dove i bambini del Ginnasio „Dumitru Crețu” hanno dato vita a uno spettacolo emozionante per celebrare l’inizio delle festività invernali. La manifestazione, che ha visto la partecipazione entusiasta di bambini moldavi e rifugiati ucraini, è stata arricchita da una straordinaria performance scenica che ha coinvolto tutti i presenti. I bambini ucraini, che hanno affrontato enormi difficoltà nell’adattarsi a un nuovo paese e a una nuova lingua, hanno dimostrato di aver appreso rapidamente il rumeno, esibendosi con grande abilità in poesie e canti tradizionali moldavi. Questo momento di condivisione è stata un forte prova di unione e di integrazione.

Insieme, senza differenze, per un Natale di pace

Lo spettacolo di Cărpineni ha rappresentato molto più di una semplice celebrazione delle festività. È stato un autentico tributo alla diversità e all’inclusione, un’occasione in cui bambini di origini e percorsi di vita differenti si sono uniti per vivere insieme la magia del Natale. La performance ha messo in luce la bellezza delle tradizioni natalizie moldave e ucraine, creando un ponte culturale che ha saputo superare ogni ostacolo linguistico e/o sociale. Insieme, i bambini hanno cantato e danzato, portando sul palco la saggezza e il patrimonio popolare che legano i due popoli. Un messaggio potente di unità, che ha reso tutti partecipi di un’esperienza irripetibile, in cui ciascuno si è sentito parte di una grande famiglia, al di là delle differenze.

La presenza di Babbo Natale, simbolo della gioia e serenità

Al termine dello spettacolo, non poteva certo mancare la figura di Moș Crăciun (Babbo Natale), il cui nome è stato evocato con entusiasmo dai bambini, impazienti di incontrarlo. La sua presenza ha avuto un valore simbolico straordinario: oltre a distribuire doni in segno di riconoscimento per l’impegno dei piccoli artisti, ha premiato l’incanto che ciascuno ha portato sul palco. Questo gesto ha aggiunto un tocco di magia all’evento, ma ha anche rappresentato un’importante ricompensa per gli sforzi compiuti dai bambini rifugiati, in particolare per il loro impegno nell’apprendere il rumeno e nell’integrarsi nella nuova comunità.
È significativo che i bambini ucraini, pur essendo giunti in Moldova da poco, abbiano già fatto progressi notevoli nell’apprendimento della lingua, riuscendo a partecipare attivamente non solo alle esibizioni artistiche, ma anche alla vita quotidiana, superando le difficoltà linguistiche e culturali che una nuova realtà inevitabilmente porta con sé. Questi progressi sono sia un segno della loro resilienza, sia un riflesso dell’importanza di un ambiente scolastico che promuove l’integrazione e il rispetto reciproco.
Un lavoro reso possibile anche dal supporto di organizzazioni come Plan International, che ha contribuito in modo sostanziale a facilitare l’integrazione dei bambini rifugiati nelle scuole moldave attraverso programmi mirati.
L’evento di Cărpineni ha dimostrato che le differenze culturali, lungi dall’essere un ostacolo, rappresentano un’opportunità di arricchimento reciproco. Quando le persone si uniscono con il cuore e con la volontà di superare le difficoltà, possono abbattere ogni barriera, creando una comunità più forte, coesa e solidale. È proprio attraverso esperienze come questa che si costruiscono legami che trascendono le differenze, lasciando una traccia profonda nei cuori di tutti i partecipanti.

Il tuo sostegno ai bambini dell’Ucraina

Le iniziative di Ai.Bi. in Ucraina e Moldova si susseguono ormai da oltre due anni. Purtroppo, la guerra non accenna a finire e, con essa, non finiscono i bisogni dei bambini e delle famiglie. Anzi, ogni giorno che passa è un giorno in più di guerra ad appesantire i pensieri, il vivere quotidiano e la speranza verso il futuro. Ecco perché oggi più che mai serve l’aiuto di tutti per riuscire ad andare incontro ai bisogni delle famiglie e, soprattutto, dei bambini, da sempre le prime vittime di ogni guerra e ogni emergenza. Chiunque può dare il proprio contributo attraverso una donazione, per dare continuità agli interventi che l’associazione compie ogni giorno nel contesto della campagna #BAMBINIXLAPACE. EMERGENZA UCRAINA

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