Cagliari. Ai.Bi. apre una nuova sede. La risposta all’appello delle coppie sarde: “Non lasciateci sole”

cagliariNon è rimasto inascoltato l’appello accorato lanciato, circa due mesi fa da parte delle coppie adottive dell’isola ai vertici dell’Associazione: chiedevano di non essere lasciate sole nonostante l’interruzione dei finanziamenti da parte della Regione Sardegna. Una repentina missione in loco, una serie di fitti contatti con gli interlocutori istituzionali, la constatazione della realtà del gruppo di famiglie nel frattempo creatasi e ….Amici dei Bambini ha aperto una nuova sede a Cagliari, in via Mons. Giuseppe Cogoni, 7, ospite dei locali forniti dalla Curia Arcivescovile.

Una risposta veloce, resa possibile da una efficiente rete di collaborazione. La ricerca dei nuovi locali ha interessato, infatti, anche molte famiglie dell’isola che si sono attivate concretamente per trovare gli spazi più idonei alle esigenze dell’Associazione. Insieme a loro anche le ACLI Provinciali di Cagliari e il Presidente Mauro Carta, il Comune di Cagliari e l’Assessore alle politiche sociali Susanna Orrù, i Gesuiti di Via ospedale, la Pastorale Familiare Diocesana della Chiesa di Cagliari.

Un vero e proprio lavoro di squadra, che ha garantito una risposta immediata e di “pronto soccorso” di fronte a una realtà che si può considerare ormai di emergenza.

Basta esaminare infatti gli ultimi dati pubblicati nel Rapporto CAI 2012, “Dati e prospettive nelle adozioni internazionali”, per scoprire come anche in Sardegna il calo delle adozioni sia inesorabile e costante.

Al 2005, nell’isola, i minori per i quali era stata richiesta l’autorizzazione all’ingresso in Italia risultavano 184 da 139 coppie. Di anno in anno, il numero è andato decrescendo. Secondo gli ultimi dati, quest’anno, sono state solo 32 le coppie sarde che hanno richiesto l’autorizzazione all’ingresso in Italia di minori stranieri (l’1,3% del totale italiano e 20 solo al Tribunale dei Minorenni di Cagliari) su 2.469 coppie che hanno adottato in Italia.

I minori adottati sull’isola, sempre nell’ultimo anno, sono stati 47 (l’1,5% del totale) su 3.106 totali adottati in Italia.

Ciononostante, i dati del lavoro dell’Ai.Bi. in Sardegna sono incoraggianti e in controtendenza, almeno a osservare il primo trimestre del 2013.

Nel 2012, nella sede regionale dell’Associazione, a Cagliari, 3 coppie hanno dato conferimento e 5 hanno adottato 7 bambini.

I corsi informativi (effettuati grazie all’intesa di Ai.Bi., CIAI e Suore di San Gerolamo Emiliani) sono stati 9 per un totale di 32 coppie, i maturativi (percorsi di preparazione) sono stati 4 per un totale di 26 coppie, gli informativi specifici Ai.Bi. sono stati 12 per un totale di 23 coppie.

Nel primo trimestre di quest’anno, invece, 12 coppie hanno frequentato 6 corsi (3 one-to-one , 3 di gruppo).

È in partenza il primo corso maturativo tenuto da esperti dell’ente in collaborazione con le famiglie dell’associazione. Il momento formativo permetterà alle coppie sarde che vorranno iscriversi, di fare un passo decisivo verso il loro progetto adottivo.

Per ogni informazione è possibile contattare la sede di Cagliari:

 

Alessandro Cuboni

Tel./Fax: 335.6256579

cagliari@aibi.it

orario: lunedì 9-13, martedì 14-18, mercoledì 9-13 e 14-18, venerdì 9-13