Cambogia. Due piani, 38 bambini e 214 sostenitori: ecco il nuovo asilo S. Nicola!

asilo cambogiaEd ora emozionatevi, cari sostenitori. Sì, perché grazie a voi, con il Sostegno Senza Distanza, l’asilo nido San Nicola, in Cambogia, d’ora in poi avrà la sua sede tutta nuova, bella e ristrutturata. E i bambini potranno correre, giocare, riposare in uno spazio più grande e accogliente.

Qualche giorno fa, i nostri piccoli, che finora erano accolti in una struttura provvisoria, si sono trasferiti.

Arrivano dal villaggio di Koh Norie, passano qui l’intera mattinata, fra attività didattiche e ludiche, per poi ritornare dalle loro famiglie.

Quasi tutti vivono in un agglomerato di case sul fiume Tonle Sap, abitato principalmente da persone di origine vietnamita. I loro genitori vivono sempre più isolati ed emarginati dalla società cambogiana. La loro situazione è particolarmente precaria perché sono privi di documenti d’identità, e persino coloro che li possiedono, sono comunque considerati immigrati irregolari.

I bambini del villaggio iniziano a lavorare fin da piccolissimi e, a partire dai 10 anni, come se fossero adulti, sono impegnati a tempo pieno nella raccolta dei materiali riciclabili o come muratori. Le bambine iniziano a lavorare fuori casa più tardi, verso i 13, 14 anni, perché prima devono badare ai fratelli più piccoli; sono impiegate soprattutto nelle aziende tessili, nella vendita di verdura e frutta al mercato e nelle fabbriche di smistamento dei rifiuti.

L’asilo nido San Nicola vuole mettere fine a questa situazione, garantendo ai piccoli un luogo stimolante e sicuro, che si prenda cura del loro sviluppo fisico ed emotivo. La struttura riesce a dare un valido supporto a 38 bambini, da 1 a 5 anni, permettendo alle famiglie, fratelli maggiori compresi, di avere più tempo da dedicare al lavoro o allo studio.

La nuova sede ristrutturata, grazie ai fondi raccolti dai sostenitori “senza distanza”, non è molto lontana da quella vecchia ed è sicuramente un luogo più adatto per trascorrere ore di spensieratezza.

È una costruzione semplice, su due piani, molto spaziosa e con tutti i confort necessari. Al piano terra ci sono la Sala Studio, con una lavagna per scrivere e disegnare e uno stereo per poter cantare tutti assieme, oltre ad una spaziosa cucina. Una volta terminate le attività didattiche, la Sala Studio si trasforma in una Sala Giochi nella quale i bambini hanno la possibilità di partecipare ad innumerevoli attività ludico-formative!

Il primo piano comprende due ampie sale che ospitano i piccoli per il “riposino” a metà mattinata e che poi si trasformano, all’occorrenza, in aule per i corsi di formazione organizzati con le famiglie. È principalmente sfruttato durante la stagione delle piogge, per poter garantire la continuità dei servizi offerti, anche quando i frequenti allagamenti rendono più complicata la gestione delle attività quotidiane.

I bimbi sono accuditi da tre educatrici formate in apposite scuole di Phnom Penh, in modo da garantire un servizio adeguato e qualificato.

I piccoli ospiti arrivano all’asilo molto presto, tra le sei e le sette del mattino. Dopo aver fatto colazione, partecipano alle lezioni di inglese e dopo la fatica e la concentrazione, hanno del tempo libero per giocare. Poi, prima di pranzo, un po’ di ginnastica! Subito dopo aver ricevuto un nutriente pasto caldo (riso con verdura e carne o pesce), alle 13 ritornano a casa con le loro famiglie.

Il progetto San Nicola si preoccupa di coinvolgere anche queste ultime nel processo educativo, soprattutto fornendo ai genitori la conoscenza di norme igieniche e di educazione di base, oltre che invitando periodicamente mamme e papà nella sede dell’asilo perché instaurino un rapporto diretto con le educatrici.

Per sostenere l’asilo nido San Nicola in Cambogia attiva un sostegno senza distanza da 25 euro.