Campania. Presentata una legge per istituire la Giornata Regionale del Figlio

Invitati d’onore alla presentazione a Napoli, Gallozzi e Piscopo (Ai.Bi.): “Abbandono di minori è grave frattura da sanare. Ecco perché questa iniziativa è importante”

Una proposta di legge per istituire, in Campania, la Giornata Regionale del Figlio. A presentarla, a Napoli, nella Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, la presidente dell’Assemblea legislativa campana, Rosa D’Amelio, e il consigliere regionale, componente dell’Ufficio di Presidenza, Vincenzo Maraio.

“In un contesto nazionale che vede la popolazione invecchiare sempre di più e ridurre il numero dei nuovi nati, nella società campana che conta ben 26615 bambini allontanati dalla propria famiglia, siamo orgogliosi che la Campania sia la prima Regione in Italia in cui si presenta una proposta di legge che richiama l’attenzione sul diritto di ogni minore e, più in generale, di ogni essere umano, ad essere figlio, ovvero ad avere i propri genitori e la propria famiglia – ha detto il consigliere Maraio – grazie alla tempestività della Presidente D’Amelio, la proposta di legge è stata già assegnata per l’esame alla Commissione competente ed auspico che venga presto approvata dal Consiglio regionale per condividere la scelta della data in cui sarà celebrata la Giornata Regionale del Figlio”.

“La Giornata Regionale del Figlio potrebbe essere in primavera”, ha sottolineato la presidente D’Amelio, che, domani condividerà l’iniziativa con la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome, della quale è Coordinatrice. “In tale qualità – spiega – ho firmato con UNICEF una convenzione per promuovere in tutti i Consigli regionali l’approvazione di leggi a tutela dell’infanzia e la proposta di legge per l’istituzione della Giornata Regionale del Figlio è in sintonia con le tante iniziative che questo Consiglio regionale ha messo in campo per l’infanzia e per l’adolescenza. Penso alla legge regionale per il contrasto del bullismo e sul cyberbullismo, che la nostra Regione ha approvato per prima, anticipando anche la legge nazionale, e che è nata dalle idee degli studenti, espresse nell’ambito del nostro progetto ‘Ragazzi in Aula’”.

“Questa proposta di legge è un’intuizione molto felice che va nella direzione, già intrapresa dal Consiglio Regionale della Campania a tutela dell’infanzia e dell’adolescenza e che sottolinea il grande valore identitario dell’essere figlio e della famiglia nel suo complesso”, ha evidenziato Giuseppe Scialla, garante regionale per l’Infanzia e per l’adolescenza, al quale la proposta di legge attribuisce il compito di individuare la data della Giornata Regionale del Figlio.

Hanno partecipato alla conferenza stampa anche Enrico Gallozzi e Maria Piscopo, rappresentanti regionali dell’associazione Ai.Bi. – Amici dei bambini. “Per un minore, l’abbandono da parte dei genitori è una grave frattura che va sanata favorendo le adozioni e restituendo ai bambini il diritto ad essere figli, per questo la Giornata Regionale del Figlio ha una grande importanza”, ha sottolineato Gallozzi. Raccontando la propria esperienza di genitrice adottiva, Piscopo ha evidenziato che “occorre un cambio culturale anche rispetto all’adozione che, ancora oggi, è troppo complessa, e far sì che le istituzioni, ciascuna per le proprie competenze, si impegnino per riconoscere il diritto dei bambini ad essere figli e ad avere una mamma e un papà”.