Cina, con il Tomorrow Plan 18mila bambini disabili e abbandonati hanno una nuova famiglia

tomorrowUna nuova famiglia per circa 18mila bambini cinesi, disabili e abbandonati: è il risultato più importante del progetto “Tomorrow Plan” che ha visto nell’ultimo decennio le autorità cinesi impegnate al fianco dell’infanzia più fragile.

A tirare le somme del piano è stato recentemente il Ministro degli Affari Civili di Pechino, Li Liguo, che ha evidenziato come più di 80mila minori orfani o disabili, dal 2004 a oggi, abbiano ottenuto benefici dal progetto. Di questi, 18mila hanno oggi dei nuovi genitori, sia in Cina che all’estero, grazie all’adozione nazionale e internazionale, dopo il recupero dalla loro disabilità fisica.

Il Tomorrow Plan, abbreviazione di “Disabled and Orphaned Children’s Recovery through Operations Plan”, in 10 anni ha ricevuto donazioni per un ammontare totale di 50 milioni di yuan, pari a circa 8 milioni di dollari: fondi con cui si è cercato di garantire a ogni bambino disabile che vive in orfanotrofio l’accesso a un trattamento appropriato. Nel corso di un decennio i finanziamenti del programma hanno raggiunto 60 centri di riabilitazione per bambini con danni cerebrali sparsi su tutto il territorio cinese, ottenendo, come dimostrano i numeri, risultati davvero soddisfacenti.

La necessità di procedere a un programma che finanziasse operazione e servizi  di riabilitazione venne avvertito nel momento in cui si rilevò un notevole aumento di bambini disabili inseriti nel sistema di welfare cinese. Al fine di aiutarli a recuperare dalla propria disabilità fisica, il Ministero degli Affari Civili lanciò nel 2004 il Tomorrow Plan.

Per il futuro, Li Liguo ha espresso il desiderio di  incrementare gli sforzi per implementare ulteriormente il programma e aiutare sempre più minori disabili e abbandonati.