Cina. Cosa significa diventare genitori adottivi? Sperimentare che “ogni giorno è una prima volta”

CapironeLa prima volta non si dimentica mai: la prima cotta, il primo innamoramento, la prima gioia, il primo lavoro, il primo grande esame a scuola o all’università. E anche i primi dolori e le prime sconfitte. La prima volta è sempre una pietra miliare nella vita delle persone: le segna inevitabilmente e le forma.

Nella vita delle nostre coppie, ormai sulla strada di ritorno dalla Cina, è tempo di bilanci e tra i ricordi più belli, il tesoro più prezioso, ci sono le prime volte dei loro bimbi. La prima risata, il primo bacio, il primo ciao con la manina e soprattutto la prima volta che dice mamma e papà.  Ecco i pensieri e le emozioni della famiglia Capirone.

Questi sono solo alcuni dei mille pensieri e delle innumerevoli emozioni che ci hanno accompagnato e si sono alternati in questi bellissimi ed indimenticabili giorni in oriente durante i quali è nata  la nostra famiglia.

Momenti irripetibili che hanno scavato nel profondo dell’animo e segnato per sempre la nostra vita.

Siamo stati investiti da un vortice di emozioni, e i sentimenti che si sono susseguiti ci hanno accompagnato sino ad oggi: l’adrenalina del viaggio, la tensione prima dell’ incontro, la gioia dell’incontro stesso, tutti i timori dei primi giorni, il sostegno e la condivisione con il gruppo degli altri genitori, i cambiamenti e i progressi continui della nostra bambina,  il calore e il sostegno a distanza dei nostri affetti, la scoperta dei luoghi, dei sapori e di una cultura così diversa ma al tempo stesso così affascinante.

Ogni giorno “UNA PRIMA VOLTA”, lo è stato il suo primo pianto, il suo primo sorriso, il suo primo abbraccio, il suo primo bacio, il suo primo ciao con la manina,  la sua  prima volta a terra, la sua prima volta di mamma e di papà, le sue prime scoperte come le foglie o le ombre, la sua prima risata  contagiosa e interrotta e poi tutte le altre prime volte che non dimenticheremo mai e che resteranno per sempre nel nostro cuore e nella nostra anima.

Ora l’avventura  continua, con una gioia che non è descrivibile a parole.