Cina. In partenza il quarto gruppo 2014: undici coppie pronte ad abbracciare i loro piccoli

muraglia-cinese350Deve essere qualcosa di molto simile all’emozione provata da bambini quando si attendeva il Natale, molto vicino alle “farfalle nello stomaco” sentite da ragazzi ai tempi del primo amore, molto prossimo alla gioia di ricevere un dono che ci sorprende e supera le nostre aspettative, quello che stanno vivendo le undici coppie partite il 27 giugno alla volta della Cina per abbracciare i loro figli adottivi.

Si tratta del quarto gruppo in partenza nel 2014, dopo le partenze nei mesi di gennaio, marzo e maggio. Per qualcuno sarà la prima esperienza di adozione, altri hanno già accolto un bambino e hanno deciso di ripetere questo atto di amore e giustizia. La bimba più grande è nata nel 2008, il bimbo più piccolo compirà 2 anni a luglio. Per ben due coppie è la seconda adozione in Cina e due bimbi sono stati adottati grazie alla rubrica “Figli in Attesa” del sito aibi.it.

Dieci ore in aereo letteralmente “voleranno” per le mamme e i papà il cui cuore è già atterrato a Pechino, dove saranno accolti da Cristina Scandura, volontaria espatriata di Amici dei Bambini, e Adriana di BLAS (Bridge of Love Adoption Service), organizzazione cinese no profit che dà assistenza sul territorio agli enti autorizzati alle adozioni internazionali. Come due angeli custodi accompagneranno le coppie a Xi’an, dove nella giornata di domenica si realizzerà il meraviglioso incontro d’amore con i loro piccoli dagli occhi a mandorla, sei maschietti e cinque femminucce!

In quel momento si sentiranno chiamare “mamma” e “papà”, un dono e una responsabilità che cambieranno per sempre le loro vite, riempiendole di gusto e significato. Poi il loro viaggio proseguirà martedì 1° luglio con la visita all’istituto in cui vivevano i bambini, nella consapevolezza che per i loro figli resterà un ricordo da far sbiadire nella memoria, per molti altri bambini resta un presente pieno di incertezze, con una irriducibile domanda di accoglienza che chiede a tutti di essere soddisfatta.

Nelle due settimane successive il gruppo si sposterà a Pechino, per chiudere tutte le pratiche burocratiche relative alle adozioni. Non è difficile credere che questi adempimenti, forse un po’ noiosi, non turberanno la serenità delle famiglie, ormai proiettate alla loro vita futura.

Un augurio alle famiglie nuove nate, dunque, perché sappiano che l’avventura è solo all’inizio, perché le emozioni vissute restino indelebili nell’anima, nella coscienza che prendersi cura del vita scartata e abbandonata dona dignità alla nostra esistenza e rende più bello e più giusto il nostro mondo.