Cina. Xi’An: firmato il rinnovo dell’accordo fra Amici dei Bambini e l’Istituto provinciale dello Shaanxi. In partenza il terzo gruppo del 2014

foto350Un importantissimo evento corona la fine del “Viaggio della speranza“, partito da Nanning, capitale della regione di Guangxi, all’inizio della settimana. Un itinerario collocato nell’ambito del programma Journey of Hope, attività annuale organizzata dal China Center for Children’s Welfare and Adoption (CCCWA), Autorità centrale cinese per la adozioni internazionali.

Il programma è iniziato nel 2008, grazie alla forte spinta dell’Autorità centrale cinese, e nel tempo si è rivelato come una formidabile iniziativa  per l’adozione, perché permette agli enti coinvolti di poter procedere agli abbinamenti tra gli aspiranti genitori e i bambini in stato di adottabilità che altrimenti non avrebbero molte possibilità di trovare una famiglia.

Al centro della tappa finale del viaggio, la firma del rinnovo dell’accordo One To One tra l’Associazione Amici dei Bambini e l’Istituto per il Benessere Sociale a Xi’an, il più grande della provincia dello Shaanxi, che ospita più di 900 minori.

Un accordo siglato per la prima volta l’8 maggio 2012 e rinnovato annualmente. Grazie a questa proficua collaborazione, 77 bambini sono stati accolti dal 2012 a oggi: 12 bambini sono stati adottati nel 2012, 59 nel 2013 e 6 nella prima parte del 2014. Altri 28 minori sono già stati abbinati ad altrettante famiglie e sono in  attesa di essere adottati una volta processati i documenti necessari. Dal 2009 al 2014 Ai.Bi. ha portato a termine 169 iter adottivi, così suddivisi: 13 nel 200928 nel 201030 nel 201133 nel 201259 nel 20136 nella prima parte del 2014.

Ma cosa si intende per “One To One”?  Si tratta di un accordo tra un ente di adozioni e un Istituto che consente  all’ente di procedere all’adozione di quei bambini che non sono adottati a livello nazionale, di poter fare visite mediche ai bambini, di chiedere esami di controllo, di preparare i minori all’incontro con i genitori.

All’interno dell’accordo si inserisce anche l’esperienza della prima casa di accoglienza Xi’An, che ospita un totale di 7 bambini, tutti affetti da paralisi celebrale e da difficoltà motorie. Tre di loro sono stati adottati. A breve altri due piccoli verranno accolti da due coppie che hanno scelto di adottare con Amici dei Bambini.

Con le cure specialistiche e la riabilitazione a cui sono quotidianamente sottoposti i minori nel centro,  gli specialisti di OVCI – La Nostra Famiglia hanno riscontrato progressi sia a livello fisico che a livello neurologico.

Il progetto della Casa d’Accoglienza nasce dalla volontà di concepire uno spazio più vicino possibile ad un ambiente famigliare, per questo è stato scelto un appartamento nel centro della città di Xi’an. Questo spazio oltre ad essere in tutto e per tutto una casa, permette ai minori ospiti di vivere una quotidianità molto vicina a quella dei loro coetanei. I bambini sono seguiti 24 ore al giorno da due educatrici e da un’infermiera professionista.

Ai.Bi. segue, anche grazie al sostegno a distanza, le condizioni fisiche e psicologiche dei bambini che sono accolti nella Casa, e sulla base dei loro miglioramenti, li indirizza ad interventi specifici.

In un contesto che vede l’adozione internazionale in crisi, quello che viene dalla Xi’an è un segnale importante di discontinuità e, nel medesimo tempo, di speranza.

Un ultimo importante dato: sabato 10 maggio è in partenza per la Cina il terzo gruppo del 2014, composto da 5 coppie desiderose di accogliere un bambino. La dimostrazione che  per Amici dei Bambinila Cina è vicina”.