Ciao, Claudia, voce e volto del Terzo Settore

Ai.Bi. e il mondo del Terzo Settore tutto piangono la prematura scomparsa di Claudia Fiaschi, storica portavoce del Forum del Terzo Settore, instancabile compagna di viaggio in tante battaglie e tanti traguardi raggiunti insieme

Lunedì 4 marzo, il mondo del Terzo Settore è stato svegliato da una notizia di quelle che colpiscono, fanno male e lasciano il segno a lungo: dopo una breve malattia, si è spenta Claudia Fiaschi, 59 anni, una vita spesa per la solidarietà e per l’organizzazione di tutte quelle realtà che dell’impegno verso gli altri fanno la loro missione.

Il ricordo di Claudia Fiaschi

Nata a Firenze nel 1965, Claudia, che era attualmente presidente di Confcooperative Toscana e vicepresidente nazionale di Confcooperative, nonché presidente Consorzio CO&SO, ha fondato a soli 22 anni la Cooperativa Sociale L’Abbaino, iniziando in questo modo un percorso che l’ha portata fino alla carica di Portavoce del Forum del Terzo Settore dal 2017 al 2021. Quel Forum il cui sito, oggi, ne ricorda, commosso, il ruolo di guida dell’organizzazione “in momenti molto impegnativi, attraverso gli anni bui della pandemia e nel pieno dell’attuazione della riforma del Terzo settore”.
Ai.Bi. – Amici dei Bambini, a partire dal presidente Marco Griffini, e tutte le famiglie dell’Associazione si stringono attorno ai familiari di Claudio Fiaschi e affidano il suo ricordo alle toccanti parole di Marzia Masiello (relazioni istituzionali di Ai.Bi.), che ha lavorato fianco a fianco con lei per diversi anni, condividendone la passione, la straordinaria energia e l’impegno instancabile per un Terzo Settore più forte e unito.

Ciao Claudia,
presidente, vicepresidente, portavoce… ma sopra ogni cosa vera amica. Un’amica con la quale gli scambi di messaggi erano continui, sempre ritmati dalle complicazioni quotidiane: messaggi per ribadire che eravamo fianco a fianco, nell’impegno costante e nell’onorare la vita.
Fianco a fianco nelle morti e nei dolori attraversati, così come nell’impegno verso la pace, per l’accoglienza in Ucraina, per le adozioni, per la cultura dell’accoglienza…
Abbiamo camminato tanto, insieme, non solo perché la relazione istituzionale lo chiedeva, ma nel nome dell’amicizia. Un’amicizia che ci ha fatto condividere notti insonni a consolarci e a prenderci il lusso di ridere e piangere e ancora ridere. Specie quando le cose non andavano per il verso giusto.
Abbiamo ragionato di intelligenza artificiale. Abbiamo rotto argini e schemi.
Ricordo ancora quando mi mandò in sua vece nella prestigiosa sede di Ernst & Young per un intervento sul Terzo Settore e, tornata, le raccontai di come il suo intervento, nelle mie mani, fosse diventato una sorta di interpretazione drammaturgica sul significato di essere Terzo Settore.
Perché volersi bene con Claudia era facile. E sarà facile. Nella certezza che tanti la accoglieranno e, insieme, continueremo a operare per costruire ponti, anche nel suo nome.
Personalmente, e con Ai.Bi. tutta, non perdiamo solo una figura che ha avuto grandissima rilevanza storica nel campo associativo, ma un’amica vera. Una persona profondamente umana, gioiosa, capace di visione e di pensiero sistemico.

Marzia Masiello

[Immagine in apertura: Forum Terzo Settore. forumterzosettore.it]